Promossa a pieni voti la nuova Classe A. Convincono anche la NEXO, SUV a idrogeno, e Mazda6. 4 su 5 per Opel Combo e Peugeot Rifter
LA PRIMA VOLTA I crash test EuroNCAP sono delle attente verifiche dei sistemi di sicurezza attivi e passivi delle moderne automobili. Stavolta, ad essere guidate dagli spavaldi manichini, sono state la nuova Mercedes Classe A, la Mazda6, la Lexus ES, Peugeot Rifter, Opel Combo, Citroen Berlingo e la Hyundai Nexo, prima volta di un SUV alimentato a idrogeno.
LE CERTEZZESe è vero che la guida 100% autonoma è ancora lontana, è altrettanto vero che i numerosi sistemi di sicurezza attiva e passiva installati sulle moderne autombili possono prevenire buona parte dei comuni incidenti e mitigare gli effetti degli impatti più importanti. 110 e lode alla nuova Mercedes Classe A. La terza generazione di Segmento C Made in Stoccarda si conferma al top per le dotazioni di sicurezza attive e passive, guadagnandosi a pieni voti le 5 stelle EuroNCAP. Altrettanto bene figurano la Mazda6, nuova generazione della berlina di Hiroshima, e la Lexus ES, ibrida premium arrivata in Italia lo scorso settembre. 4 stelle su 5 per Opel Combo, Peugeot Rifter e Citroen Berlingo, con protezioni – testuali parole – marginali per i pedoni e deludenti risposte di alcuni ausili elettronici alla guida, soprattutto quelli preposti ad inviduare i ciclisti.
IDROGENO SORPRENDENTE Non manca di sorprendere la Nexo. Ottima la protezione offerta agli adulti, come quella per bambini e utenti deboli della strada, dai ciclisti ai pedoni. Valida anche la risposta degli ausiliari alla guida, dalla frenata automatica d'emergenza a Lane e Speed assist.
SODDISFAZIONE Ha di che essere soddisfatto Michiel Van Ratingen, segretario generale dell'EuroNCAP. «La Nexo Fuel Cell e la ES ibrida tracciano la strada verso il futuro, ed EuroNCAP lavorerà per garantire che le prestazioni di sicurezza e quelle di efficienza energetica rimandano in cima alle proprietà dei produttori. Quello appena concluso è un insieme soddisfacente di solidi risultati dei test, e siamo contenti che le auto continuino a funzionare bene nei test con la frenata autonoma d’emergenza, soprattutto per quanto riguarda pedoni e ciclisti. È soddisfacente vedere i produttori accettare la sfida di EuroNCAP per una protezione sempre migliore degli utenti deboli della strada.»