No, non è soltanto un'impressione. Se ultimamente hai navigato in rete in cerca di un usato d'occasione, avrai notato come i prezzi siano in media più elevati che non qualche mese fa. Le analisi confermano (+16% rispetto al 2019) e una spiegazione c'è. E va ricercata al piano superiore, cioè il mercato delle auto nuove. L'incertezza economica lato consumatori, aspetto che ha fatto rimandare alle famiglie il cambio della vettura a data da destinarsi, la crisi logistica dei chip dal lato Costruttori, un imbuto che porta a tempi di attesa a volte biblici per una nuova auto. Mercato del nuovo che procede al rallenty, mercato dell'usato che ne soffre di conseguenza. Minori volumi, uguale prezzi più alti.
OSSERVATORIO I dati di gennaio 2022 sono piuttosto espliciti: il nuovo registra una flessione del -19,7% rispetto allo stesso mese del 2021, per l’usato performance lievemente meno peggio, ma comunque in doppia cifra negativa (-14%). Con l'aiuto di BrumBrum, il primo rivenditore diretto di auto online in Italia, dividiamo la crescita del prezzo medio delle auto usate in rete nell’ultimo anno per tipologia e alimentazioni. Perché non tutti i prezzi crescono all'unisono.
PREZZI AUTO USATE 2019-2022
La media dei prezzi delle vetture online a gennaio 2022 è dunque superiore del +16% rispetto a quella di gennaio 2019. Innanzitutto, non è un aumento lineare nel tempo: se paragoniamo i dati del mese appena concluso con quelli di gennaio 2021, l'incremento medio è nell’ordine del 15%. Dal 2019 al 2020 i prezzi sono pressoché stazionari, mentre si impennano negli ultimi 12 mesi.
PREZZI USATO PER CARROZZERIA
Le utilitarie sono quelle che hanno visto maggiormente crescere il loro prezzo medio nell’ultimo periodo: +17% rispetto al 2021, +20% guardando ai tre anni. Discorso simile per berline e citycar, rispettivamente +15% e +16% su base annua. Aumenti importanti anche per crossover e monovolume (+12%), ma ancor più significativa risulta la crescita del prezzo medio online per station wagon e SUV: entrambe le tipologie a gennaio 2021 registravano un calo del -5% rispetto a due anni prima, mentre nei 12 mesi successivi il trend si è ribaltato, +10% per i SUV e +13% le station wagon.
PREZZI USATO PER ALIMENTAZIONE
Aumenti in doppia cifra generalizzati. Il metano è il carburante che è cresciuto di meno (+10%), il diesel è al +12%, la benzina al +15%. Un'ibrida usata costa in media il +17%, un'auto a GPL addirittura il +22%. Un capitolo a parte lo scrive invece l'auto elettrica, l’unica alimentazione che negli ultimi tre anni ha visto decrescere il suo prezzo medio in rete: dal 2019 ad oggi le EV costano circa il -8%, d'altra parte l'offerta è ora molto più vasta. Ma la retta è inesorabilmente destinata a cambiare pendenza: nell’ultimo anno, crescita del +11%. Proiezioni? Difficile sbilanciarsi, la sensazione - alla luce dell'attuale congiuntura - è in ogni caso quella di una tendenza destinata a rafforzarsi anziché no.