Non copriamo con assiduità i dati di vendita paneuropei, come invece facciamo per le vendite mese su mese nel mercato Italia. A volta, tuttavia, le cifre sono clamorose al punto che non puoi non riportarle. È proprio il caso del mese di agosto 2024, mese orribile specie sotto il punto di vista della transizione ''verde'' (marcio). Andiamo in ordine e citiamo pure i dati ACEA.
Agosto 2024: in Europa, mercato dell'auto in sofferenza
EUROPA UNITA Innanzitutto, ad agosto 2024 le immatricolazioni di nuove auto in tutta la UE registrano un forte calo (-18,3%) indipendentemente dalla forma di alimentazione, con risultati negativi in tutti e quattro i principali mercati: perdite a due cifre vengono registrate in Germania (-27,8%), Francia (-24,3%) e Italia (-13,4%), con la Spagna in calo a sua volta del -6,5%. Vero che a 8 mesi dall'inizio del 2024 le immatricolazioni di nuove auto in realtà aumentano del +1,4%, raggiungendo i 7,2 milioni di unità. Ma è un dato modesto e che nasconde prestazioni nazionali negative. Spagna (+4,5%) e Italia (+3,8%) mostrato performance in crescita, d'altro canto i mercati Francia e Germania vedono i loro risultati stagnare (rispettivamente -0,5% e -0,3%). Ma arriviamo al dato chiave.
Il malato grave è l'auto elettrica
DE-ELETTRIFICAZIONE Ad agosto, le auto elettriche rappresentano solo il 14,4% di quota del mercato automobilistico UE, in calo rispetto al 21% dell'anno precedente, quindi in calo di quasi 7 punti percentuali di share. Ciò rappresenta il quarto mese consecutivo di calo 2024, in netto contrasto con gli aumenti mese su mese quasi costanti dell'anno scorso. In termini assoluti, le immatricolazioni di auto elettriche diminuiscono addirittura del -43,9%, a 92.627 unità (rispetto alle 165.204 dello stesso periodo del 2023). Impressionante il calo nei due mercati maggiori: Germania (-68,8%) e Francia (-33,1%). In Italia, il bollettino dice invece -36,1%. Se non altro, non siamo i peggiori. Ma per il Green Deal continentale, salvo rimbalzi, prospettive grigie.
Quota di auto ''alla spina'' in caduta libera
CHI SALE CHI SCENDE Anche le immatricolazioni di auto ibride plug-in registrano un calo (-22,3%): ora rappresentano il 7,1% del mercato automobilistico totale, in discesa rispetto al 7,4% dell'anno scorso. I veicoli ibridi non ricaricabili sono l'unica tipologia di veicolo che registra una crescita, con le immatricolazioni in aumento del +6,6%, mentre diminuiscono le vendite sia di auto a benzina (-17,1%), ora al 33,1% di quota mercato (in calo rispetto al 32,6% di agosto dell'anno scorso), sia di auto diesel (-26,4%), ora a una quota dell'11,2% lo scorso agosto. L'intuito suggerisce che settembre non sarà molto diverso.