Per l'ad di Fiat Chrysler, che nel 2019 lascerà il Gruppo dopo 15 anni, il marchio Jeep vale il 20% del mercato globale Suv
LASCIA E RADDOPPIA Perché Jeep vale. Quanto? 5 milioni di veicoli all'anno, secondo Sergio Marchionne. Un monte vendite che equivale alla quota del 20% del mercato mondiale dei Suv. Abbandonerà il timone di Fiat Chrysler entro i primi mesi del 2019, l'ad di FCA. E conta di lasciare al proprio successore un Gruppo sano e in forte ascesa. Un Gruppo in grado di generare da qui al 2022 guadagni di due volte superiori rispetto a quelli attuali.
TOTO CEO Alla vigilia del Salone di Detroit, Marchionne riafferma dunque la propria intenzione di passare a breve il testimone e si mostra fiducioso sulle potenzialità di crescita del Gruppo che ha guidato per 15 anni di seguito. Il nuovo Ceo? Sarà scelto all'interno dell'azienda, con il CFO Richard Palmer nel ruolo di favorito, e Alfredo Altavilla (capo divisione Emea) e Mike Manley (a capo di Jeep) come possibili outsider.
CHI VUOLE ESSERE MILIARDARIO In un'intervista rilasciata a Bloomberg, il manager italo-canadese ha poi stimato in un miliardo di dollari il margine di profitti che FCA potrebbe raggiungere nell'arco di un quinquennio, soprattutto in seguito alla riforma fiscale Usa voluta da Donald Trump. A trascinare le vendite sarebbe specialmente il marchio Jeep, che dagli 1,4 milioni di veicoli del 2016 potrebbe in futuro triplicare i propri volumi. A patto, tuttavia, di penetrare anche un mercato sempre più strategico come quello cinese, da FCA ancora poco presidiato.