4 giorni fa - Uno studio individua gli unici brand 100% elettrici redditizi
Con l'elettrico non si guadagna. Tranne rare eccezioni. Scopri quali sono gli unici brand EV che nel 2024 hanno realizzato profitti
Redditività e auto elettrica: due espressioni in antitesi, almeno per ora. Guadagnare dalla produzione e vendita di EV è ancora un miraggio. O meglio, è un lusso riservato a pochissimi player su scala globale.
Più precisamente, tra quelli che commercializzano esclusivamente elettriche, nel 2024 a generare utili sono stati solo quattro brand. Due dei quali, li puoi indovinare facilmente. Gli altri due, c'è da scommettere che manco li conosci.
Riconosci il marchio dalla silhouette di questo SUV?
solo quattro marchi full electric stanno attualmente operando con profitto;
tutti gli altri continuano a perdere denaro a ritmi impressionanti.
Ma il trend sembra in miglioramento. Dai, scopriamo insieme chi vince e chi perde - per adesso - sul rocambolesco terreno di gioco della propulsione del futuro (o di ''una delle propulsioni'').
MARCHI AUTO EV: CHI CI GUADAGNA
Probabilmente non sorprenderà nessuno che, in testa alla graduatoria della redditività, figurino i colossi Tesla e BYD. Gli altri due nomi sono semisconosciuti, almeno a queste latitudini.
Rho Motion sostiene come nel 2024 Teslaabbia riportato un margine operativo del 7,2%, posizionandosi così davanti a BYD, ferma al 6,4%.
Tuttavia, mentre il margine di Tesla, rispetto al 2023, è diminuito, quello di BYD è salito. Se la traiettoria del mega Costruttore cinese regge, come molti analisti si aspettano, BYD potrebbe presto superare Tesla in redditività.
La parola chiave, per ambedue i brand, è integrazione verticale:
minore dipendenza da fornitori esterni;
maggiori possibilità di tenere sotto controllo i costi.
Quindi, di raggiungere il profitto in tempi relativamente più veloci, rispetto alla concorrenza.
BYD Atto 2
Il modello cinese
Gli unici altri due marchi analizzati dallo studio ad aver raggiunto la redditività 2024 sono entrambi di nazionalità cinese:
Li Auto, Casa auto nata nel 2015 con sede a Pechino;
Seres Group, conglomerato con sede a Chongqing che include i marchi Seres, Aito e Landian.
Li Auto e Seres Group sono le prime due aziende specializzate in BEV a generare profitti, tra quelle senza integrazione verticale.
Seres, uno dei pochi Costruttori EV che nel 2024 è redditizio
AUTO ELETTRICA, TUTTE LE CASE IN PERDITA
In attesa di conoscere se e quali effetti avranno sui bilanci aziendali le iniziative di boicottaggio in corso nella prima parte del 2025, Tesla rimane l'unico marchio di veicoli elettrici non cinese a raggiungere la redditività.
Polestar non ha ancora superato quella soglia, sebbene nel 2024 sia riuscita a contenere le sue perdite.
Anche Rivian rimane in rosso, sebbene, come Polestar, continui a ricevere ingenti finanziamenti esterni.
All'altro estremo dello spettro, Lucid detiene il poco lusinghiero record delle perdite elettriche più elevate: margine operativo 2024 del -374%. Pur sempre un passo avanti, rispetto al -500% del 2023: ma la salute finanziaria è un'altra cosa.
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Inversione di tendenza?
Nonostante la rapida crescita registrata negli ultimi anni, numerose altre Case cinesi tra cui Zeekr, Leapmotor, Xpeng e Nio, al 2025 devono ancora realizzare un profitto.
Tra questi Zeekr, del Gruppo Geely, è il più vicino all'obiettivo, con un margine operativo 2024 del -8,5%.
Anche Xpeng e Leapmotor si stanno muovendo nella giusta direzione, avendo più che dimezzato le loro perdite tra il 2023 e il 2024.
Solo il tempo stabilirà se la propulsione elettrica è un investimento a lungo termine, in nome del quale è accettabile sopportare una fase iniziale di grandi sacrifici.