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Ma che bel castello...


Avatar Redazionale, il 27/08/13

11 anni fa - Viaggio indietro nel tempo a Castel Thun

Castel Thun è conservato benissimo ed è circondato da una serie di fortificazioni con tanto di torri, bastione, fossato, cammino di ronda e porte. C'è tutto quel che serve, insomma, per sentirsi catapultati inidetro nel tempo, in mezzo a battaglie e cavalieri.

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C'ERA UNA VOLTA Se Biancaneve fosse vissuta a Castel Thun, la mela se la sarebbe raccolta da sé, senza addentare quella avvelenata della strega. L’elegante fortezza sorge infatti tra i meleti, su una collina vicino al paese di Vigo di Ton, che domina la bassa Val di Non. Fu costruita a partire dal XIII secolo dalla famiglia di principi-vescovi Thun che ne fece la sua residenza (in Val di Non e Val di Sole possedevano anche Castel Bragher, Caldes e Castelfondo) ed è una delle più importanti e meglio conservate del Trentino. Oggi fa parte del complesso espositivo del Castello del Buonconsiglio di Trento.

BASTIONE, FOSSATI E CAMMINI DI RONDA Vale pena fermarsi qualche ora per visitare il maniero, che entusiasmerà i vostri ragazzi. Il recente restauro, infatti, ha tenuto conto anche dei visitatori più giovani, con sorprese “multimediali” studiate per accendere la loro fantasia e mostrare loro come si viveva in un castello medievale (fate un salto nelle antiche cucine al primo piano…). In stile gotico, il castello è circondato da una serie di fortificazioni con torri, bastione, fossato, cammino di ronda e porte, sui quali vi potrete sbizzarrire con storie di battaglie e cavalieri. La visita comincia oltrepassando la massiccia Porta spagnola (che risale al 1566) e il ponte levatoio. Poi, dopo aver attraversato il primo cortile, si entra nelle sale, tutte arredate come se i principi fossero ancora lì. Al piano terra del palazzo si trovano le stanze pubbliche, ai piani superiori quelle private. La più preziosa è la Stanza del vescovo, al terzo piano, interamente rivestita in legno di cirmolo, dove stava il principe-vescovo Sigismondo Alfonso Thun.

PANORAMA MOZZAFIATO Dopo aver visitato l’interno, il consiglio è quello di passeggiare nel giardino e affacciarsi ad ammirare il panorama da cartolina sulla valle (Orari di visita: fino al 5 novembre, da martedì a domenica 10-18; ingresso: intero 6 euro, bambini 3 euro; dopo 5 novembre aperto solo nel weekend. Info: www.castelthun.org). Un buon indirizzo per dormire, tra Castel Thun e Cles, è l’Agritur Renetta (a Tassello, Tn, in via di Campo), gestito dalla famiglia Menapace con gli accorgimenti necessari per un basso impatto ambientale (offerta speciale fino al 20 ottobre, escluso weekend Pomaria: due adulti per due notti 130 euro anziché 150, bambini sotto i 3 anni gratis, bambini sotto i 12 anni 30% di sconto, www.agritur-renetta.it, tel. 0463 450794). Le camere hanno pavimenti in larice e tutti i mobili in legno, semplici ma dotate di tutti i comfort, compresa rete wi-fi. Per chi vuole rimanere connesso anche nel weekend.

Immagini: Archivio Fotografico ApT Val di Non


Pubblicato da Chiara Vittadini, 27/08/2013
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Val di Non: me la guido e... mela godo