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Piani industriali

Marcia indietro Lotus: stop ai motori elettrici, benvenuti super ibridi?


Avatar di Alessandro Perelli, il 21/11/24

8 ore fa - La casa inglese sposterebbe i suoi piani sui motori range-extender

Lotus ferma auto elettriche e preferisce motori super ibridi
L'era dei propulsori a combustione interna non è conclusa per Lotus, visto che il costruttore britannico offrirà modelli high performance ad autonomia estesa

Era il 2018 quando Lotus introdusse il suo piano Vision80 per convertire l'azienda in un ''fornitore di mobilità globale completamente elettrico'' in soli dieci anni. I tempi sembravano maturi per la transizione verso la mobilità alla spina, anche per marchi di nicchia e votati alla sportività come la Casa inglese. Ma questi anni ci hanno insegnato che le cose stanno andando in modo diverso con numerosi costruttori che, se non hanno fatto un passo indietro, poco ci manca. Innanzitutto, spostando più in là il passaggio, se non tornando alla produzione di auto con motori convenzionali. E oggi, Lotus è diventata l'ultima casa automobilistica ad abbandonare i piani per diventare solo elettrica e abbracciare una strategia più flessibile.

Lotus e l'elettrificazione: la casa inglese pensa a motori super ibridi, più che ai BEV come EmeyaLotus e l'elettrificazione: la casa inglese pensa a motori super ibridi, più che ai BEV come EmeyaSTOP AI BEV, AVANTI CON I SUPER IBRIDIL'azienda, a quanto pare, abbraccerà la tecnologia dei cosiddetti Super Hybrid che utilizzano un propulsore di tipo range-extender, che promette di combinare alte prestazioni con un’autonomia più elevata. Sebbene non confermata ufficialmente, pare che la notizia provenga da un'intervista rilasciata dal CEO di Lotus Feng Qingfeng al Wall Street Journal. Notizia ripresa dai media britannici, citando una parte della conversazione, oltre e un altro estratto apparso su EmiraForum. Fatte queste premesse, Qingfeng avrebbe affermato ''Credo che i veicoli a carburante abbiano ancora un lungo ciclo di vita'' e ha osservato che i conducenti Lotus percorrono in media 30.000 km all'anno. Ciò significa che l'autonomia è estremamente importante e sembra che alcuni siano rimasti delusi dalla spinta di Lotus verso i soli BEV.

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NON È SOLO QUESTIONE DI AUTONOMIAL'autonomia non sembra essere l'unico problema, come ha affermato Qingfeng: ''La penetrazione dei veicoli puramente elettrici nel segmento delle auto di lusso è lenta perché i motori delle auto di lusso sono già molto potenti e l'esperienza di guida è piuttosto simile, con motori a otto e dodici cilindri che funzionano bene''. Ha continuato dicendo che ''… il miglioramento della potenza non è ovvio'', quindi alcuni consumatori non sono interessati a passare all'elettrico. Per risolvere questi problemi, i Super Hybrid avranno, a quanto si dice, un'architettura elettrica da 900 V, un motore turbocompresso e un grande pacco batterie. Ciò potrebbe consentire loro di avere un'autonomia complessiva fino a oltre 1.000 km. Al momento i dettagli su questa nuova tecnologia sono piuttosto vaghi, ma potremmo saperne di più in occasione della conferenza finanziaria sui bilanci del terzo trimestre di Lotus, dove probabilmente verrà rilasciata qualche altra dichiarazione. Ricordiamo che nei primi nove mesi del 2024 la casa inglese ha consegnato 7.543 veicoli, con un aumento annuo del 134%. Nonostante sembri una buona notizia, Lotus è in rosso, poiché ha riportato una perdita operativa di 438 milioni di dollari per la prima metà del 2024 e, fatti i conti, un passaggio all’elettricità potrebbe essere un vero e proprio salto nel vuoto.


Pubblicato da Alessandro Perelli, 21/11/2024
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