La scorgo in lontananza, con quelle sue forme da crossover compatto, e per un istante mi illudo di aver fatto lo scoop: il prototipo di una delle nuove Lancia catturato su strada? Non proprio, ma di certo l'incontro fortuito con un prototipo che avrebbe anticipato di parecchi anni le tendenze attuali. Signore e signori, per chi non la ricordasse, ecco a voi la Lancia Kandahar Concept.
Lancia Kandahar, vista 3/4 anteriore
NOVITÀ... DEL PASSATO Basata sulla meccanica della monovolume Lancia Musa, la Kandahar era una concept presentata da Fioravanti al Salone di Ginevra nel lontano 2005. Ci aveva visto lunghissimo, l'Ingegner Leonardo, vista l'attuale tendenza di mercato che vede primeggiare i crossover compatti, con ampi volumi e assetto rialzato di gusto off-road. Del resto, dal genio che portò Pininfaria a dotarsi della sua prima galleria del vento non puoi aspettarti niente di meno.
Lancia Kandahar, il bagagliaio in Tek
PIÙ CAPIENTE Lunga 4 metri e 6 centimetri da paraurti a paraurti, la Kandahar aveva un'altezza importante per le dimensioni: 1,68 m. A caratterizzarla, ampi fascioni ispirati al mondo dei fuoristrada, con fianchi dai tagli geometrici che possono ricordare l'attuale Toyota Rav4, e un posteriore dai volumi generosi, a vantaggio del vano di carico, la cui capacità aumentava di circa il 20%. Vano bagagli che era illuminato e rivestito in legno Tek, dal sapore squisitamente nautico, come i pannelli porta e parte della plancia.
Lancia Kandahar, il Tetto K
LE INNOVAZIONI Esclusivo il tetto panoramico chiamato Tetto K, che dava all'abitacolo una grande luminosità, pur garantendo la privacy degli occupanti grazie a uno specifico trattamento che ben si vede dalle foto d'archivio. Interni di lusso per un Marchio che strizza l'occhio alla Dolce Vita, declinata qui in dimensioni compatte. Chissà se nel prossimo futuro, in piena era Stellantis, vedremo qualcosa di altrettanto innovativo e raffinato?