L’ABITACOLO PUNTO CARDINE DELLO SVILUPPOI tedeschi di Audi stanno cambiando approccio per lo sviluppo dei loro modelli futuri. Di fatto, l’intenzione sarebbe quella di “ribaltare” la progettazione e invece del design esterno, saranno gli interni ad avere la priorità.Il capo del design Audi Marc Lichte ha recentemente avuto l'opportunità di parlare con la stampa inglese alla presentazione del concept activesphere e nell’interessante chiacchierata ha anticipato alcuni argomenti. Durante l'evento, Licht ha confermato di aver messo Sid Odedra, ilresponsabile della progettazione User Interface e User Experience, al centro delle attività di design di Audi per guidare il cambiamento. “In passato il processo era sempre lo stesso: all'inizio c'erano il motore a combustione e la piattaforma”, ha spiegato Lichte. “Poi, insieme alle vendite e al marketing, si stabiliva l’abitacolo a due posti, o quattro posti o sei o sette posti; quindi, il progetto per il design esterno e, infine, gli interni. Il futuro è esattamente l'opposto. Ed è per questo che ho messo Sid e il suo dipartimento al centro delle nostre attività di progettazione”.
Pregetti futuri Audi: l'abitacolo avrà la priorità nello sviluppo delle nuove autoLE PAROLE DEL DESIGNERLa stampa ingleseha avuto anche l'opportunità di parlare con lo stesso Odedra che ha osservato come la “centralità umana” sarà il fulcro di ciò che Audi farà in futuro. “Iniziamo con 'quali sono i bisogni umani?' La centralità umana è al centro di ciò che facciamo. Di cosa ha bisogno l'utente? E poi costruiamo un'interfaccia perché questa è la relazione tra l'utente e il veicolo”, ha detto. “Infine, progettiamo un interno sviluppando questi concetti, prima di passare agli esterni”.
Pregetti futuri Audi: gli interni del concept elettrico grandsphere
CONCEPT CHE ELEVA IL PIACERE DI VITA A BORDOL’activesphere ha le sembianze di un crossover coupé con un occhio di riguardo al fuoristrada e interni particolarmente focalizzati sui passeggeri. Il concept è equipaggiato con quattro sedili tipo poltrona con braccioli e poggiatesta integrati. Come i gemelli della famiglia “Sphere”, il veicolo è dotato di un cruscotto che puòruotare e scomparire insieme al volante e ai pedali quando è in modalità di guida autonoma. L'interno presenta anche quattro visori per la realtà aumentata integrati nel padiglione.Insomma,se l'activesphere concept è un'anteprima di cosa aspettarsi dagli interni Audi di prossima generazione, le premesse sono davvero ottime.