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Editoriale

Ricarica limitata all'85% contro le code alle colonnine


Avatar di Emanuele Colombo , il 10/07/24

1 mese fa - Ricarica completa? Scordatela: colonnine limitate per tagliare le code

Limiti alla ricarica delle auto elettriche: la sperimentazione
Contro le code alle stazioni di ricarica, le colonnine di Electrify America non permetteranno la ricarica completa. Lo studio

No, quello che può apparire come l'ultimo sgambetto alla mobilità elettrica non viene da un gruppo di no-watt invidiosi né da una lobby di compagnie petrolifere, ma dalla società Electrify America, che proprio sulle auto elettriche costruisce il suo business. La sua mossa? Impedire che i clienti possano ricaricare alle colonnine pubbliche della sua rete più dell'85% della batteria, così da tagliare i tempi d'attesa degli altri automobilisti in fila. Il che conferma uno dei dubbi che da sempre hanno gli elettroscettici: anche nella migliore delle ipotesi, prolungare di 10 o 20 volte il tempo del rifornimento, passando da uno a venti minuti (e la stima è generosa nei confronti delle auto elettriche) costringerà ad avere molte più colonnine per ciascun veicolo di quante siano le pompe dei carburanti tradizionali. Negli USA, infatti...

COME FUNZIONA Electrify America, LLC è una rete di ricarica rapida in corrente continua fondata negli USA da Volkswagen nel 2016, per spingere la mobilità elettrica di massa. In base ai dati del 2023, la sua rete conta più di 900 stazioni per oltre 4.000 prese di ricarica rapida in CC. Il suo nuovo programma per la riduzione delle attese inizierà con 10 stazioni nel sud della California. I clienti di queste stazioni non saranno più in grado di caricare la propria auto oltre la soglia dell’85%, poiché a quel punto il caricabatterie interromperà automaticamente il flusso di energia. Terminata la ricarica, i clienti avranno 10 minuti di tempo per staccare la propria auto dalla colonnina, prima che le tariffe di inattività inizino ad accumularsi.

Hyundai Ioniq 5 N, la schermata in ricarica Hyundai Ioniq 5 N, la schermata in ricarica

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ENERGIA RAZIONATA Non vi sarà modo per gli automobilisti di raggiungere il 100% dell'autonomia neppure collegando il cavo di ricarica a un'altra presa e chi arriverà alla colonninna con la batteria già all'85% non sarà in grado di ricaricare affatto. In questo modo, Electrify America ritiene che i tempi di attesa diminuiranno drasticamente. La misura adottata, infatti, si sposa bene con le caratteristiche delle auto elettriche, che rallentano sensibilimente la velocità di ricarica oltre l'80% per salvaguardare la vita utile della batteria. Aggiungiamo pure che, per la compagnia, potrebbe essere conveniente consentire la ricarica sono nella fascia di utilizzo in cui i kWh fluiscono più abbondanti, così da poter fatturare di più in minor tempo.

SITUAZIONE DA VALUTARE Va detto che, per gli utenti, in alcuni casi può essere utile andare oltre l'85%, anche affrontando tempi più lunghi. Per questo Electrify America terrà sotto controllo le opinioni dei clienti durante il programma, per capiere se vale la pena proseguire o se invece sarà necessario abbandonare l'idea. Un'idea che, comunque, potrebbe fare scuola anche da noi se la crescita delle infrastrutture non seguirà la diffusione delle auto elettriche con sufficiente rapidità.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 10/07/2024
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