BAD NEWS Per Jaguar Land Rover uno smacco difficile da mandare giù, perché in quel di Coventry si pensava di avere ragione al 100%. E invece la sentenza del 3 agosto scorso da parte del Tribunale di Londra si è espressa a favore del gruppo Ineos, che così potrà liberamente costruire il suo Grenadier, robusto 4x4 che sembra un gemello monozigote del Defender (quello storico, non il super SUV di nuova generazione presentato nemmeno un anno fa). Con buona pace dei dirigenti inglesi, il verdetto ha stabilito che JLR non potrà godere dei diritti sul design del suo più iconico fuoristrada, uscito di produzione nel 2016 dopo quasi 70 anni di onorata carriera.
Jaguar Land Rover vs. Ineos Group: il Defender su strada
CAUSA PERSALa Casa di Coventry ha così perso la causa intentata per bloccare la produzione del 4x4 di Ineos Group che, secondo Land Rover, è troppo simile nelle forme al Defender. L’intento era quello di convincere la corte che il Grenadier è una fotocopia del fuoristrada inglese, per giunta modello di elevato richiamo storico e quindi molto rappresentativo per il marchio britannico, le cui forme sono inoltre state registrate in diversi altri mercati. Niente da fare, la Corte di Appello non si è fatta convincere e la battaglia giudiziaria se l’è aggiudicata l’azienda di proprietà del miliardario Jim Ratcliffe. Secondo la Corte Inglese “le forme che JLR cercava di proteggere non sono abbastanza distintive”. Riconosciuta perciò la tesi di Ineos Group, secondo la quale “le forme potrebbero non essere importanti, o addirittura non riconosciute come esclusive dai comuni consumatori”.
Jaguar Land Rover vs. Ineos Group: il Grenadier visto da vicino
IL PRECEDENTE ITALIANOA onor del vero, in passato un altro modello di 4x4 “duro e puro” si era presentato con uno stile simile al Defender. Vi ricordate dell’Iveco Massif? Costruito in diverse varianti di carrozzeria, anche pick-up, traeva ispirazione da un modello storico italiano, la Campagnola, ma mostrava volumi molto simili e forme somiglianti al fuoristrada inglese, pur con un frontale diverso grazie alla presenza di proiettori sdoppiati invece che singoli. Il 4x4 italiano era un perfetto compagno per i compiti più impegnativi grazie alla trazione integrale con differenziali bloccabili, robusto telaio a longheroni e motori 3.0 turbodiesel da 146 oppure 176 CV di potenza. Ma la sua è stata una carriera ben più breve del Defender poiché è stato prodotto dalla fine del 2007 all’inizio del 2011, per poi uscire di scena senza grande clamore.
Jaguar Land Rover vs. Ineos Group: l'italiano Iveco Massif è molto simile al Defender
PRONTO PER IL LANCIO Tornando all’attualità, Ineos Group non si è lasciata certo distrarre dalla querelle con Jaguar Land Rover e ha già confermato l’accordo con BMW per la fornitura dei motori 6 cilindri tremila benzina e diesel. Accordo esteso anche con Magna Steyr per lo sviluppo in serie del modello definitivo, che sarà presentato fra la fine del 2021 e l’inizio del 2022.