SPIDER D'OCCASIONE Un'Alfa Romeo d'occasione che faccia girare la testa? Questa potrebbe fare al caso vostro: un'Alfa Romeo Spider del 1991 modificata che alla Bonneville Speed Week ha fatto segnare una velocità massima di 376 km/h. Il prezzo, 35.000 dollari, ossia poco più di 32.000 euro. L'annuncio è apparso su Facebook Marketplace, una piattaforma che gli italiani difficilmente associano alla compravendita di auto, ma che negli USA sta diventando popolare anche per articoli di interesse storico.
LA SPIDER A BONNEVILLE L'idea di sfidare il lago salato con un'auto sportiva italiana - note all'epoca per la scarsa resistenza alla corrosione - sarebbe venuta ad alcuni appassionati dell'Alfa Romeo Owners Club. Base di partenza per la preparazione, che è stata realizzata da Besic Motorsports di Glen Ellyn, Illinois, una Spider abbandonata dopo un incidente. Il risultato, pur mostrando estese modifiche al frontale e all'abitacolo, rimane ben riconoscibile per la caratteristica scalfatura sulle fiancate e la coda pressoché inalterata.
SIMILE ALL'ORIGINALE Il roll-bar si ispira ai dragster NHRA della categoria Top Fuel, e fascia stretto la testa del pilota, mentre la zona dell'abitacolo deputata ad accogliere il passeggero è stata coperta per migliorare l'aerodinamica: proprio come si faceva sulle barchette da corsa vintage. Il giallo con cui è stata ridipinta l'auto non sembra lontano dalla tinta che figurava nei listini ufficiali Alfa Romeo per la Spider degli anni 90.
HA OSPITATO DIVERSI MOTORI L'auto, che secondo chi ha compilato l'annuncio sarebbe l'Alfa più veloce del mondo e tuttora deterrebbe due record di velocità, ha ospitato quattro diversi motori, per competere in varie categorie a successivi appuntamenti dell'evento di Bonneville. Il primo fu un'unità da 1,6 litri ridotta di cilindrata per rientrare nella classe da 1,5 litri e modificata con un compressore Roots. In seguito fu approntato un 2,0 litri sovralimentato, sempre con con compressore, che non fu mai utilizzato per due rotture già nei test al banco. In corsa ne fu schierata una versione turbo, che dopo aver ottenuto alcuni successi esplose in modo spettacolare, lasciando intatto un solo cilindro: quanto bastò per confermare la cilindrata e convalidare il risultato.
LA PUNTA MASSIMA In seguito fu la volta di un motore aspirato di derivazione Alfa Romeo 75 (chiamata Milano nel mercato nordamericano) e infine di un 2,0 litri Twin Spark mutuato da un'Alfa 155, elaborato con un grosso turbo fino a erogare circa 500 cavalli. È quest'ultimo motore che, nel 2009, ha permesso di ottenere le massime prestazioni, con una punta di 376 km/h e una media di oltre 370 km/h. L'auto è ora in vendita in un negozio a Lake Barrington, nell'Illinois, ma si noti che motore e trasmissione non sono inclusi nel prezzo. Il venditore, tuttavia, si dice disponibile al totale ripristino secondo i regolamenti della classe in cui si desidera competere. Ma anche come oggetto di arredo, l'Alfa Spider dei record, non sembra male...