Abitacolo e interni della Mazda MX-5

Come per l'esterno, anche nell'abitacolo della Mazda MX-5 è difficile trovare qualcosa realizzato in economia, specie sulle versioni più vecchie. Plastiche e accoppiamenti sono accurati, anche se qualcosina da controllare non manca. Sul tunnel centrale delle NBFL c'è un vano celato da uno sportellino dispettoso, che può aprirsi a tradimento causa molla di tenuta poco tenace. L'altro portaoggetti, più generoso, contiene i comandi meccanici di apertura bagagliaio e tappo carburante: controllatene il funzionamento. Attenzione anche agli alzavetri elettrici, che talvolta s'impigriscono, soprattutto su NA .

Alcuni modelli di NA mostrano tessuti più rovinati sui sedili rispetto ad esemplari ben più vecchi: questo perché, con il tempo, sono cambiati i materiali usati in fabbrica. I sedili in pelle di NB e NC, invece, sono generalmente resistenti e di alta qualità. Oltre a verificare bene eventuali segni di usura anomala in rapporto al chilometraggio su cambio, volante, pedali e sellerie, aprite le narici e annusate: se avvertite un odore sgradevole potrebbero esserci i canali di scolo della capote ostruiti. La moquette bagnata vicino ai sedili ne è una prova lampante. Per risolvere, basta infilare un lungo spago all'interno dei forellini (uno per lato, vicino al castello della cintura di sicurezza) e muovere un po': dovrebbero cadere sull'asfalto foglie, sassolini, aghi di pino ecc.

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Se avete la fortuna di trovare un esemplare di NBFL con radio originale assicuratevi di conoscere il codice antifurto: altrimenti, se dovesse mollarvi la batteria, sarete costretti a farvi resettare l'impianto in un concessionario ufficiale Mazda, naturalmente non gratis. Esiste anche una procedura parallela che potete tentare da soli (sul web si trovano notizie a riguardo) ma a volte non porta beneficio. Occhio anche al funzionamento dell'antenna elettrica e, su NA, dei fari a scomparsa.

Aprite il bagagliaio e sollevate la moquette: oltre alla ruota di scorta con kit di attrezzi (non su NC) sulle NA e NB troverete la batteria. Che, a causa della sua particolare posizione, deve essere ben bloccata, sigillata e dotata di ugelli di sfiato, ai quali collegare due appositi tubicini: un accumulatore normale non va bene poiché nel tempo corrode con i suoi acidi la zona circostante. Se il precedente proprietario ha commesso questo errore, dovrete prendervi la briga di cambiare la batteria il più presto possibile, fra l'altro ad una cifra non eccessiva (intorno ai 100 euro). Prendete del tempo per smontare anche gli altri pannelli ed esaminate la nuda lamiera, alla ricerca di tracce di eventuali incidenti.