Ora finalmente la querelle è chiusa: la nuova monoposto da Formula Uno del Cavallino si chiamerà “Ferrari 150° Italia”. “A cuccia” gli avvocati, e tutti amici come prima: per sancire la pace con Ford è servito togliere la “F” dal nome originale, sciogliendo così l’equivoco della semi-omonimia con il pick-up americano. E risparmiando ad entrambe le Case gli impicci e le lungaggini di un’eventuale causa legale.
Tutto è cominciato all’indomani della presentazione della Rossa di Alonso e Massa (vedi correlate), allora chiamata “Ferrari F150th Italia”, in omaggio all’anniversario dell’Unità d’Italia. Scritto così, nonostante il “th” dopo il numero, all’Ovale Blu il nome proprio non piaceva: somigliava troppo al suo truck F-150, da anni in testa alle vendite del suo segmento nel mercato americano. Così il 9 febbraio Ford ha esposto querela nei confronti della Ferrari per uso improprio del nome F150.
Alla casa di Maranello non è bastato assicurare gli americani del fatto che avrebbe usato solo la dicitura intera del nome della monoposto, onde evitare qualsiasi equivoco. Per giungere a un accordo alla fine è stato necessario cancellare “F”, che negli ultimi anni aveva sempre contraddistinto la nomenclatura delle Ferrari da Formula Uno.