Icone per gli americani, da noi un po' meno, salvo un paio di eccezioni, fatto sta che Robert Downey Jr. - il famoso attore che ha interpretato Iron Man nella saga Marvel - ha organizzato una lotteria benefica in cui regalerà sei auto classiche della sua collezione personale: sei restomod realizzati insieme a un team di esperti, che le hanno modificate, al fine di ridurne le emissioni. Le estrazioni avranno luogo una volta al mese, a partire da febbraio 2024, e i biglietti per partecipare si comprano su https://rdjdreamcars.com/ (inutile che vi precipitiate, se non abitate negli USA, in Canada o in UK): i proventi della lotteria saranno devoluti alla FootPrint Coalition, un'organizzazione senza scopo di lucro fondata dallo stesso Robert Downey Jr. e focalizzata sulle tecnologie per aiutare l'ambiente.
PROTAGONISTE DI UNO SHOW I lavori di modifica alle varie auto prevedono, in alcuni casi, il ricorso all'elettrificazione. Per alcune si tratta solo dell'aggiunta di un pacemaker, mentre per altre il trapianto di cuore è totale: una prassi ormai diffusa e molto controversa, visto che toglie alle auto gran parte di ciò che le rende storiche, come nel caso della Ferrari ''Teslarossa''. Non mancano casi in cui il motore è stato sostituito con unità più moderne, a benzina o Diesel, magari con l'aiuto dell'alimentazione a Biodiesel. Gli interventi effettuati sono documentati nella docuserie Downey's Dream Cars disponibile all'estero sulla rete Max: qui sopra il video trailer dello show (che non è disponibile in Italia). Di seguito le auto nel dettaglio.
- Mercedes Benz 280 SE del 1969
- Volkswagen T2 Bus del 1965
- Chevrolet Corvette Convertible del 1965
- Chevrolet El Camino del 1985
- Buick Riviera del 1966
- Chevrolet K-10 del 1972
Robert Downey Jr. - foto FootPrint Coalition/Max
MERCEDES 280 SE
La Mercedes Benz 280 SE del 1969 apparteneva alla madre di RDJ. Il motore originale era un sei cilindri in linea da 2,8 litri ceh erogava 158 CV e le permetteva di raggiungere i 210 km/h. Gli interni erano in pelle pregiata e hanno contribuito a imporre Mercedes come un'auto di lusso nell'immaginario collettivo. Con il restomod, il motore originale è stato sostituito con un moderno Diesel in grado di funzionare a Biodiesel, e gli interni sono stati rivestiti con uno speciale tessuto a effetto vellutato ottenuto da plastica riciclata. Sul colore della carrozzeria non vengono fornite indicazioni, ma la foto basta e avanza, direi. Tutto il lavoro di restauro e modifica, che ricorda un po' il vecchio show Pimp My Ride, ha richiesto 725 ore di lavoro e il valore è passato da 6.461 dollari agli attuali 100.000 dollari (quasi 91.000 euro) stimano gli addetti ai lavori.
La Mercedes 280 SE del 1969 di Robert Downey Jr. - foto FootPrint Coalition/Max
VOLKSWAGEN T2
Icona degli anni 60 e della Beat Generation, il Volkswagen T2 ''Bus'' era stato originariamente prodotto con lo stesso motore da 1,1 litri raffreddato ad aria del Maggiolino e poteva ospitare fino a nove persone. Le modifiche che l'hanno trasformato nel veicolo attuale, protagonista di Downey's Dream Cars, prevedono la sostituzione di tutto il propulsore con uno elettrico firmato EV West ed è stato aggiunto un barbecue elettrico che si ricarica a energia solare e scorre fuori dal retro del pulmino. Se pensate che la Mercedes sia stata un lavoraccio, beh, sappiate che per allestire questo furgoncino da surfista sono servite 3.850 ore di manodopera, quindi 5 volte tanto, per un valore che è passato dagli originali 3.848 dollari agli attuali 200.000 dollari (circa 182.000 euro).
Il Volkswagen T2 Bus del 1973 di Robert Downey Jr. - foto FootPrint Coalition/Max
CORVETTE
La sportiva americana per eccellenza non poteva mancare nella collezione di RDJ: nella fattispecie un modello decappottabile del 1965 riverniciato in un suggestivo blu metallizzato opaco. Dotata in origine di un motore da 5,4 litri con 300 cavalli e cambio automatico Powerglide a due velocità, la Chevrolet Corvette RDJ ha ricevuto in dote un V8 più recente e pulito: l'LS3 che di cavalli ne sviluppa 436, accoppiato a una trasmissione 4L60E automatica a 4 marce (anche se una foto sul sito sembra mostrare un motore elettrico... mah!). Aggiornati i freni a tamburo con più performanti freni a disco, così come è stata modificata la scatola di sterzo insieme a gomme e cerchi. Gli interni? Niente più pelle di origine animale, ma un inedito materiale ricavato dai funghi. Totale manodopera: 2.450 ore, per un valore che passa da 4.321 a 200.000 dollari (circa 182.000 euro). E questa, niente da dire, è proprio bella!
La Chevrolet Corvette del 1965 di Robert Downey Jr. - foto FootPrint Coalition/Max
EL CAMINO
Qualcuno la ricorderà per essere stata co-protagonista del film The Mexican, accanto a Julia Roberts e Brad Pitt: parlo della Chevrolet El Camino del 1985 le cui origini commerciali risalgono addirittura al 1959. La El Camino di RDJ è stata modificata per poter affrontare percorsi fuoristrada, con un assetto rialzato di tre pollici (7,6 centimetri) e gomme specifiche. Il motore V6 da 4,3 litri di serie è stato rimpiazzato con un moderno turbo a benzina 4 cilindri da 2,7 litri, sempre di produzione Chevrolet, e nel cassone sono stati aggiunti due alloggiamenti per altrettanti scooter elettrici. Un pannello solare sul tetto e luci a LED completano il quadro di un restomod che ha richiesto 2.845 ore di lavoro e ha visto il valore iniziale di 8.933 dollari lievitare fino a 175.000 dollari (quasi 160.000 euro). Senza nemmeno Julia Roberts a bordo!
La Chevrolet El Camino del 1985 di Robert Downey Jr. - foto FootPrint Coalition/Max
BUICK RIVIERA
La Buick Riviera del 1966 - che inaugurava la seconda serie del modello - era un'auto ben dotata per l'epoca, con servosterzo, servofreno e piantone dello sterzo regolabile di serie. Montava un motore V8 da 7,0 litri, capace di erogare 340 CV e 630 Nm di coppia, scaricati a terra attraverso un cambio automatico a tre velocità Super Turbine Automatic. Fa un po' male pensare che, per renderla più green, il monumentale ''big block'' ha lasciato il posto a un moderno motore ibrido di prima generazione, con aggiornamenti a freni, luci, cerchi e gomme. La ciliegina sulla torta è l'aggiunta di un sensore di qualità dell'aria Aclima prototipale per effettuare analisi ovunque si voglia. Tempo necessario per l'intervento, 2.225 ore, per un valore che è passato da 4.408 dollari a 150.000 dollari (136.500 euro circa).
La Buick Riviera del 1966 di Robert Downey Jr. - foto FootPrint Coalition/Max
CHEVROLET K-10 PICK UP
Oltre alla Corvette, un'altra auto che non può mancare tra i simboli del motorismo americano è un pickup, qui rappresentato da uno Chevrolet K-10 del 1972. La modifica del restomod è radicale: via il motore originale, qui rimpiazzato da un motore elettrico e batterie riciclati di origine Tesla. La trasformazione del classico truck in un veicolo elettrico è quella che, dopo il Volkswagen T2, ha richiesto gli interventi più onerosi in termini di manodopera: ben 3.725 ore, per una rivalutazione che va dai 2.796 dollari originali agli attiali 200.000 dollari (192.000 euro).
La Chevrolet K10 Pickup del 1969 di Robert Downey Jr. - foto FootPrint Coalition/Max