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Statistiche

Incidenti, la Tangenziale Est di Milano la strada più a rischio


Avatar di Lorenzo Centenari, il 24/11/17

7 anni fa - Tra le strade più pericolose, anche la statale Milano-Lecco e l'autostrada A4

Incidenti stradali, Tangenziale Est di Milano strada più pericolosa d'Italia

Tra le strade più pericolose d'Italia, anche la statale SS36 Milano-Lecco e l'autostrada A4, il tratto all'altezza di Cinisello Balsamo

OGGI E' UN BUON GIORNO PER MORIRE Quando guidare è pericoloso, ma in certi posti lo è ancora di più. Uno di questi è la Tangenziale Est di Milano: un'autentica trappola d'asfalto, stando alle statistiche. Ma anche il primo tratto della statale Milano-Lecco, o il troncone milanese della A4, sono strade ad alto tasso di rischio. Se invece viaggi su due ruote, quando percorri la Padana Superiore tra Venezia e Padova, fatti il segno della croce. Non vogliamo fare terrorismo. Stiamo solo riportando una casistica ufficiale.

CAMPO MINATO A disegnare la mappa dei sinistri stradali è l'Automobile Club d'Italia, che ha fotografato il quadro nazionale 2016 dopo aver rielaborato i dati Istat. Ebbene, proprio la A51 Tangenziale Est di Milano - nel tratto compreso tra i chilometri 10 e 12 - sarebbe la strada dove si verificano più incidenti in assoluto: 23 per km, a fronte di una media italiana - limitatamente alla rete extraurbana nella quale è avvenuto almeno un incidente - di 1,9 incidenti/km. Seguono, in questa "sinistra" classifica, la SS 036 del Lago e dello Spluga (19,5 incidenti/km), più comunemente Milano - Lecco, e la A4 Torino-Trieste (18,5 incidenti/km), nel segmento urbano milanese all'altezza di Cinisello Balsamo. Solo su questi tratti, il numero di incidenti è 7 volte superiore al resto della rete extraurbana.

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LE TANGENZIALI DELLA MORTE Sarebbero insomma le strade extraurbane con caratteristiche autostradali in prossimità dei grandi centri urbani, le arterie dal maggior coefficiente di rischio. Non a caso, in "top ten" entrano anche il Grande Raccordo Anulare di Roma (15,2 incidenti/km) e la Tangenziale Nord di Bologna (18,3/km), in particolare il raccordo Casalecchio-Aeroporto-San Lazzaro. Più in generale, il rapporto Aci “Localizzazione degli incidenti stradali 2016” - studio che analizza 36.885 incidenti (1.159 mortali), con 1.264 decessi e 59.886 feriti, avvenuti su circa 55.000 chilometri di strade del Belpaese - sostiene come il 75% degli incidenti avvenga sulle strade urbane, il 25% sulle extraurbane. Nel 2016, gli incidenti aumentano su tutte le tipologie di strada: +2% in autostrada, +1,2% su extraurbane, +0,5% in territorio urbano. Diminuiscono tuttavia i morti (-10,2%) e i feriti (-0,4%) sulle autostrade.

LA PAURA VIAGGIA IN MOTO Un capitolo a parte merita poi il traffico motociclistico. I veicoli a due ruote (biciclette comprese), sono coinvolti nel 24% degli incidenti stradali. In moto o in scooter, l’indice di mortalità è inoltre assai più elevato di quello delle quattro ruote: più di 1,5 morti ogni 100 mezzi coinvolti in incidente, per motocicli e biciclette, rispetto allo 0,66 delle auto. Al vertice delle tratte più pericolose, la SS 011 Padana Superiore, seguita dalla SS 009 via Emilia e dalla SS 233 Varesina.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 24/11/2017
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