Lungaggini burocratiche sbrogliate, giunge a termine un'attesa che pareva ormai infinita e anche il mercato delle auto usate può beneficiare del sostegno pubblico. Come informa la nota ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico, a partire dalle ore 10 di martedì 28 settembre 2021 i concessionari possono accedere sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it per inserire le prenotazioni degli incentivi per l’acquisto di veicoli usati a basso impatto ambientale di categoria M1. Nonostante il decreto Sostegni bis fosse in vigore dallo scorso 6 agosto 2021, mancando il decreto attuativo i fondi per l'usato non erano sin qui ancora accessibili. Meglio tardi che mai.
Ecobonus auto 2021, sbloccati i fondi per l'usato
LIBRETTO D'ISTRUZIONI Per il nuovo incentivo, lo ricordiamo, il Governo mette a disposizione 40 milioni di euro. L'accesso al fondo è riservato a chi sottoscrive un contratto di acquisto di un veicolo usato dall'indice antinquinamento non inferiore all'Euro 6, inoltre con un prezzo risultante dalle quotazioni medie di mercato non superiore a 25.000 euro e con un grado di emissioni comprese tra 0-160 g/km CO2. Il contributo statale viene riconosciuto solo con rottamazione e si differenzia a seconda della fascia di emissioni del veicolo usato che si acquista (vedi tabella).
EMISSIONI CO2 | IMPORTO |
0-60 g/km | 2.000 euro |
61-90 g/km | 1.000 euro |
91-160 g/km | 750 euro |
CONTO ALLA ROVESCIA Il veicolo rottamato deve appartenere alla medesima categoria di quello acquistato, immatricolato da almeno 10 anni e intestato da almeno 12 mesi all’acquirente o ad un familiare convivente. L'incognita ora riguarda la durata temporale della misura: incentivi polverizzati in poche settimane, addirittura giorni? Vi teniamo aggiornati.