Il primo ministro britannico Rishi Sunak si appresta ad annunciare un nuovo pacchetto di riforme al codice della strada che interesserà tutti gli automobilisti del Regno Unito. Le proposte verranno presentate durante il corso della conferenza del Partito conservatore che si terrà a Manchester lunedì prossimo. Secondo quanto si apprende dalla stampa britannica, le riforme di Sunak prevedono vincoli stringenti al potere delle autorità locali di introdurre zone a bassa velocità (20 mph, circa 30 km/h), consentendo alle auto di circolare con maggior libertà nelle corsie preferenziali cittadine (qui il nostro approfondimento).
Traffico londinese
STRAVOLGIMENTO Le nuove norme proposte dai conservatori dovrebbero portare a una revisione del concetto di LTN-Low Traffic Neighbourhood (le nostre Zone 30). Interi quartieri in cui l’uso dell’auto viene fortemente scoraggiato attraverso dissuasori, barriere temporanee e rigorosi limiti di velocità. Gran parte delle nuove LTN sono state attivate nel corso dell’estate 2020. Il provvedimento ha suscitato fin da subito forti polemiche a causa dell’eccessiva congestione stradale nelle ore di punta. ''Mentre sosteniamo l’estensione delle aree LTN nelle zone dove sono più necessarie, riteniamo altresì che attuarle in modo diffuso e sistematico possa rallentare il flusso del traffico e forse anche aumentare la congestione stradale […] È indispensabile che i comuni trovino il giusto equilibrio tra il rendere le nostre strade più sicure e garantire il flusso regolare del traffico in tutte le sue forme'', commenta Simon Williams, Responsabile dell’ufficio stampa di RAC (azienda inglese che si occupa di assicurazioni e soccorso stradale).
Esempio di LTN nel Regno Unito
DIBATTITO INFUOCATO La mossa dei conservatori britannici arriva dopo la scelta del Galles d’imporre massicci limiti di velocità a 30 km/h nelle zone residenziali. Una decisione definita dalla destra gallese come: ''anti-lavoratori'' e ''anti-automobilisti''. A ciò si aggiunge il fatto che secondo l’autorità pubblica che gestisce i trasporti londinesi (Transport for London - TfL), la percentuale di arterie stradali con limite a 30 km/h aumenterà dal 16% al 20% entro la fine del prossimo anno. Come intuibile, le scelte in materia di viabilità del Governo Sunak saranno oggetto di grande dibattito in Gran Bretagna, anche alla luce della decisione dei Tory di posticipare l’abbandono dei motori termici dal 2030 al 2035 (qui l'approfondimento).