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Auto & politica

Ministro Calenda: un piano industriale per il settore auto


Avatar di Lorenzo Centenari, il 16/02/18

6 anni fa - Calenda dopo l'incontro coi sindacati di categoria: un piano in agenda

Il Ministro Calenda: presto un piano industriale per il settore auto

Carlo Calenda al termine del tavolo coi sindacati di categoria: "Piano già in agenda, ora servono strumenti per gli investimenti"

BUSINESS PLAN A volte ritornano. A occuparsi anche dell'auto, vale a dire di uno dei maggiori comparti produttivi del Paese, non certo una nicchia. Dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda giunge la promessa di un vero e proprio piano industriale. Questa mattina a Roma, Calenda ha incontrato i rappresentanti nazionali dei sindacati metalmeccanici: sul tavolo, l'automotive in Italia e il suo futuro. 

ATTORNO A UN TAVOLO "Insieme ai sindacati, abbiamo fatto il punto sul settore e identificato le criticità da approfondire. L'obiettivo - afferma il ministro Calenda - è ora quello di presentare un piano industriale concreto. Tra due settimane, il tavolo si riunirà di nuovo e avrà a disposizione maggiori dati sui quali lavorare. Oggi abbiamo costruito l'agenda, a quel punto avremo anche gli elementi per disegnare il piano".

STRUMENTI PER GLI INVESTIMENTI Da Calenda, una stoccata a quei Paesi europei nei quali la produzione auto viaggia a ritmi assai superiori. "Come nei casi Embraco e Atessa, serve un campo da gioco che sia piatto: non possiamo dare accesso al mercato europeo a nazioni che di fatto competono con regole diverse. Per supportare gli investimenti, servono anche gli strumenti adatti". 

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ITALIA IN RITARDO Svoltosi in seguito alle pressioni della Fiom, l'incontro ha visto la partecipazione anche del segretario confederale della Cgil Maurizio Landini, ''Era da anni - afferma Maurizio Landini - che chiedevamo che si attivasse una discussione sul tema. È importante che il Governo abbia assunto questo impegno, anche se questo è un genere di trattative che negli altri Paesi industrializzati sono in corso da tempo". 

AMMORTIZZATORI SCARICHI Da Landini, anche un secco "no" a qualsiasi forma di spezzatino delle attività del Gruppo FCA. "Si deve percorrere la strada di una riforma vera e propria e di un'estensione degli ammortizzatori sociali. A causa del Jobs Act, alla fine del 2018 - sostiene il sindacalista -  si rischia che gli ammortizzatori sociali siano esauriti. Vogliamo assolutamente evitare un quadro di licenziamenti consistente". 

PRODUZIONE IN CRESCITA Secondo i dati Anfia, nel 2017 le autovetture prodotte in Italia ammontano a circa 740.000 unità, in rialzo del 4% rispetto al 2016. Mentre il totale degli autoveicoli prodotti supera 1,14 milioni di pezzi, +3,5% rispetto a un anno prima. Le autovetture esportate rappresentano il 56% della produzione totale, quota che sale al 65% se si considera l'export di veicoli sul totale degli autoveicoli prodotti. 


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 16/02/2018
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