MERCEDES E L'AUTO A IDROGENO, UN AMORE MAI SBOCCIATO
GAME OVER Quando tre indizi fanno una prova. Perché dopo il Gruppo Volkswagen, dopo Honda, ora tocca al Gruppo Daimler dire addio al progetto di auto a idrogeno su larga scala. Non una questione di tecnologie, visto che un Suv come Mercedes GLC già si era avventurato, e con successo, nel pianeta fuel cell (ricordate GLC F-Cell?). Semmai, una mera questione di rapporto costi/opportunità. Rispetto all'auto elettrica con batterie, sviluppare invece un'auto elettrica che come fonte di energia sfrutti il principio di reazione chimica tra idrogeno ed ossigeno atmosferico costa più o meno il doppio. Impossibile praticare prezzi concorrenziali, da qui la decisione di mollare il colpo.
Mercedes GLC F-Cell, fine della corsa
TRUCK AVANTI TUTTA Niente più vetture a pile combustibile, tuttavia la Stella porta sempre avanti il piano per il camion ad idrogeno, materia per la quale la joint venture con Volvo consente un contenimento delle spese, e nella quale i lavori procedono spediti. In realtà nemmeno GLC F-Cell, per quanto avesse ottime basi tecniche oltre che filosofiche, non ha mai abbandonato lo stadio sperimentale: sul mercato sì, ma senza mai raggiungere la diffusione di massa. GLC F-Cell non avrà un seguito, a differenza di modelli asiatici come Toyota Mirai e Hyundai Nexo, espressioni di Costruttori che all'idrogeno continuano a credere. Solo il tempo stabilirà chi ha avuto ragione.
Mercedes e l'idrogeno: stop alle auto, avanti con i camion