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Guida assistita

Guida semi-autonoma, per Euro NCAP l'auto migliore è...


Avatar di Lorenzo Centenari, il 26/11/21

2 anni fa - Testati i sistemi di assistenza alla guida in autostrada di 7 modelli

Guida autonoma livello 2: le auto più sicure dai test Euro NCAP
Testati i sistemi di assistenza avanzata alla guida (ADAS) in autostrada di sette nuovi modelli. Ecco quali sono i più affidabili

Imbocchi il casello, premi un tasto sul volante e taac, fa tutto lei. Anzi no: l'auto svolgerà anche buona parte del lavoro, ma il direttore d'orchestra resta chi, dietro al volante, sta seduto e vigila con attenzione massima. Guai, ancora, a parlare di sistemi per la ''guida autonoma''. Va tuttavia riconosciuto come le tecnologie muovano progressivamente passi avanti. A misurare i quali pensa periodicamente anche Euro NCAP, che ora pubblica la classifica 2021 dei sistemi di guida assistita in autostrada - sistemi che l'Ente certificatore individua sotto il nome di Highway Assist - di sette vetture di recente esordio sul mercato. La vincitrice?

AUTONOMOUS SEVEN Passiamo subito al verdetto. Tra le sette candidate, la migliore prestazione complessiva la registra BMW iX3, classificata come ''Molto buona''. Altre due, Ford Mustang Mach-ECupra Formentor, ottengono valutazioni ''Buone''. I sistemi di assistenza di Polestar 2 e Hyundai IONIQ 5 sono registrati come ''Moderati'', mentre Toyota Yaris e Opel Mokka-e offrono sistemi di livello ''Entry''. Per i report completi, clicca qui.

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DEFINIZIONE Per sistemi Highway Assist, Euro NCAP intende in sostanza quella suite di tecnologie che contribuiscono a esprimere uno standard di ''guida autonoma di livello 2''. Cioè un pacchetto di funzioni che aiuta il conducente a mantenere una velocità costante, a mantenere una distanza di sicurezza dall'auto che precede e a mantenere il veicolo al centro della corsia, combinando Adaptive Cruise Control (ACC) e Lane Centering (LC). I sistemi Highway Assist, si diceva, sono in ogni caso progettati per ''assistere'' il guidatore, non per prendere il controllo: ecco perché Euro NCAP testa non solo la capacità dell'auto di promuovere una guida più sicura, ma valuta anche come il sistema coinvolge il guidatore e quale supporto di sicurezza venga offerto in caso di imprevisto.

GUIDO ANCH'IO, NO TU NO In passato offerta solo sui modelli premium, la guida automoma livello 2 è oggi ormai una tecnologia ''mainstream'', anche se con vari gradi di sofisticazione e a prezzi diversi. Nei suoi precedenti cicli di test, nel 2018 e nel 2020, Euro NCAP riscontrò come alcuni veicoli promettessero più di quanto offrissero nella realtà. Tutte le vetture testate nell'ultimo round, tuttavia, restituiscono invece un buon equilibrio tra Assistance Competence, ovvero il grado in cui il sistema può aiutare il guidatore, e Driver Engagement, cioè ​​la misura in cui il guidatore sente di dover mantenere il controllo e non disimpegnarsi. Che a oggi, è il fattore chiave.

DISCREPANZE Così Michiel van Ratingen, segretario generale di Euro NCAP: “Questo equilibrio tra assistenza e impegno è cruciale. Le auto non sono ancora in grado di guidare completamente automatizzate e i conducenti non dovrebbero essere indotti in errore nel pensare che lo siano. I rapporti dagli USA hanno evidenziato quali seri problemi possano verificarsi qualora le persone abbiano un'aspettativa irrealisticamente alta di ciò che tali sistemi possono offrire”. Tradotto: lo stato dell'arte è incoraggiante, ma la strada verso una ipotetica filosofia di ''full self driving'' è ancora lunga e irta di ostacoli.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 26/11/2021
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