I ciclisti sono utenti della strada come tutti gli altri. Ripassiamo i loro obblighi, con tanto di rischio-multa
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FERMIAMOCI, TUTTI Quanto di recente accaduto agli sfortunati Nicky Hayden e Michele Scarponi ha fatto riflettere più di una persona circa la reale pericolosità di chi è utente abituale della strata su una bicicletta. Quando si parla di "utenti deboli" della strada, si parla proprio di ciclisti e pedoni, con i primi - per certi versi - sottoposti a maggiori rischi dei secondi, proprio a causa della maggior velocità a cui sono sottoposti. Ma spesso se ne dimenticano. Quando fa comodo a loro.
MULTE SALATE I ciclisti sono soggetti, come tutti, a obblighi ben chiari e definiti. E allora è giusto ricordare a chi viaggia contromano imboccando i sensi unici che, se dovessero incontrare un vigile solerte, si rischia una multa salatissima: dai 318 ai 1.272 euro di sanzione amministrativa. Con "il parere n. 4635/2015, il Ministero dei Trasporti ha confermato la legittimità della multa, comminata al ciclista che circola in violazione del senso di marcia, senza che a tal fine rilevi che la sua condotta sia in concreto pericolosa o no". È vietato, poi, viaggiare affiancati quando la situazione non lo consenta e, soprattutto, sulle strade statali. Se, in città, la legge consente che si possa viaggiare affiancati a coppie, è altrettanto vero che i ciclisti devono mantenersi il più possibile a destra del senso di marcia, oltre ad avvisare con il braccio le loro intenzioni di svolta o di arresto.
NIENTE CUFFIE Ormai, andare in giro per strada con le cuffie sembra diventato uno sport nazionale, sia per pedoni che per ciclisti. Inutile dire che in entrambi i casi le conseguenze possono essere gravi, specialmente per chi viaggia in bicicletta. Lo stesso Nicky Hayden, secondo indiscrezioni che parlano di un filmato al vaglio degli inquirenti, era intento ad ascoltare della musica, quando non si è fermato allo stop pochi istanti prima di essere travolto dalla tristemente famosa Peugeot 206 CC nera. Oltre che pericoloso, andare in bicicletta con le cuffie è vietato: si rischiano 160 euro di multa, giusto per avere un'idea.
DOVERI COMUNI Non viviamo nel paese perfetto, non viviamo in un paese dotato della maggior cultura e senso civico che ci porti a rispettare chi viaggia in bicicletta, e proprio per questo chi si muove su questo mezzo di trasporto deve prestare maggior attenzione. Sono da evitare come la peste comportamenti insensati, anche perché - come rivelano le statistiche e il comune intelletto - quando un veicolo a motore si scontra con una bicicletta, è quasi sempre quest'ultima ad avere la peggio. Perché andare a cercarsela?
Pubblicato da Marco Congiu, 24/05/2017