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Sicurezza

Sistemi keyless, porte aperte ai topi d'auto? Un modello è nel mirino


Avatar di Lorenzo Centenari, il 05/03/24

8 mesi fa - Accesso senza chiave una tecnologia vulnerabile? Il caso Hyundai Ioniq 5

Furti d'auto, accesso senza chiave poco sicuro? Il caso Hyundai UK
Accesso senza chiave una tecnologia vulnerabile? Costruttori a conoscenza di possibili minacce? Scoppia in UK il caso Hyundai Ioniq 5

Tra tante incertezze, una certezza. Ed è... l'insicurezza. Se il mondo auto oggi assiste a un trend in crescita, o quantomeno a un trend che non conosce crisi, questo è indubbiamente il trend dei furti d'auto. E se il tasso di episodi di furto, nell'ultimo decennio, registra una curva ancor più ripida che non negli anni precedenti, uno dei motivi principali potrebbe risiedere in un semplice dispositivo che consente ai ladri, anche quelli senza alcuna particolare competenza tecnica, di sfruttare le vulnerabilità diuna tecnologia molto comoda ma, a quanto pare, non altrettanto sicura. La tecnologia di accesso senza chiave, o keyless entry, in lingua globish. Ne sanno qualcosa alcuni proprietari di modelli Hyundai, ma non solo.

Sistemi keyless: quanto sono sicuri?Sistemi keyless: quanto sono sicuri?

L'INCHIESTA Ad affrontare l'argomento è ora il britannico The Guardian, che prende spunto da fatti di cronaca recenti, con tanto di documentazione video. Negli ultimi anni, sempre più filmati mostrano episodi di veicoli scassinati con uno sforzo apparentemente minimo. Questo grazie all'utilizzo di dispositivi recuperati online per poche migliaia di euro, tramite i quali anche persone che non hanno esperienza nell'hacking o nella programmazione possono ora entrare in un'auto, mettere in moto e prendere il largo in qualcosa come 20 secondi appena. Dispositivi spesso camuffati da console portatili da gaming, noti come “emulatori”, intercettano il segnale emesso dall'auto mentre ricerca la presenza della chiave. E il gioco è fatto.

HYUNDAI NEL MIRINO Negli ultimi tempi, in UK, a finire preda di questi gadget sofisticati, ma relativamente a buon mercato, sembra essere stato un numero significativo di clienti Hyundai. E non di modelli anziani, con sistemi di accensione sensibili alla famigerata tecnica di furto dei ''Kia Boys'' che ha a lungo imperversato negli States. Piuttosto, proprietari della ultramoderna Ioniq 5. Come tale Steve Jessop, la cui Hyundai Ioniq 5 è stata rubata fuori casa in pochi secondi, come testimonia il video sotto, condiviso con The Guardian. Steve è in buona compagnia: una rapida ricerca online rivelerà diversi casi analoghi. Hyundai, ma non solo: un'indagine del The Observer avrebbe scoperto che anche modelli Toyota, Lexus e Kia sono rimasti vittime dello stesso problema.

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SI SAPEVA? La facilità con la quale il ladro nel video si allontana è disarmante, l’aspetto tuttavia davvero sorprendente è un altro ancora: a quanto pare, le Case auto sarebbero consapevoli di questa potenziale falla da oltre un decennio. Già nel 2011, un rapporto dell’Università della California e dell’Università di Washington fece luce sulle vulnerabilità della sicurezza delle auto contemporanee. Dal canto loro, i Costruttori sostenevano a quel tempo che i ladri d’auto non fossero abbastanza abili da sfruttare tali debolezze. E se allora avevano forse ragione, oggi non sarebbe più così: grazie ai dispositivi sopra menzionati e ad altri trucchi, alcuni veicoli si aprirebbero con una facilità imbarazzante.

IN CIFRE In Inghilterra e Galles, il numero di furti d’auto sarebbe aumentato da circa 70.000 nel 2014 a circa 130.000 nel 2023. Negli Stati Uniti, l’Insurance Information Institute riferisce che i furti sono aumentati del +25% tra il 2019 e il 2022. E in Italia? Secondo un report LoJack, anche nel nostro Paese il numero di furti continua a crescere anno dopo anno, con un aumento del +5% nel 2023 rispetto al 2022. La compagnia assicurativa britannica Aviva ha recentemente riferito che i proprietari di veicoli con moderni sistemi di accesso senza chiave hanno il doppio delle probabilità di denunciare un furto d’auto, rispetto a quelli senza. La polizia metropolitana di Londra avrebbe identificato i modelli Kia Niro e Hyundai Ioniq 5 come veicoli particolarmente vulnerabili ai nuovi dispositivi, ma il problema - come detto - non affligge solo i marchi coreani.

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CORRERE AI RIPARI “Siamo a conoscenza di un piccolo numero di furti di Ioniq 5. Questo è un problema che riguarda tutto il settore”, ha dichiarato Hyundai Motor UK a The Guardian. “Sembra che i criminali utilizzino dispositivi per bypassare illegalmente i sistemi di chiusura a chiave intelligente. Hyundai sta lavorando a stretto contatto con le forze dell’ordine e ad oggi ha contribuito a recuperare circa il 75% dei veicoli”. Hyundai e altri Costruttori attribuiscono la colpa dell’aumento dei furti al fenomeno della criminalità organizzata, tuttavia c'è chi punta il dito anche contro i Costruttori stessi: ''Esiste una forte argomentazione legale per affermare che queste auto non sono sicure e non adatte allo scopo'', ha affermato Nick Freeman, un avvocato nel Regno Unito. “L’industria automobilistica è stata negligente. Non è riuscita a dare priorità alla sicurezza e gli automobilisti ne stanno pagando il prezzo”. Di sicuro, pagano in termini di... serenità.

Fonti: CarScoops, The Guardian


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 05/03/2024
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