Un incendio è divampato a bordo di un cargo che trasportava quasi 3.000 auto da Bremerhaven (Germania) verso Port Said (Egitto). Secondo le prime informazioni nel rogo, avvenuto a poche miglia dalla costa settentrionale dei Paesi Bassi, avrebbe perso la vita un membro dell'equipaggio. Inoltre, parte del personale di bordo sarebbe stato costretto a gettarsi in mare per sfuggire alle fiamme che avvolgevano la Fremantle Highway (questo il nome della nave). Stando alle prime ricostruzioni della Guardia Costiera, si sospetta che l'incendio abbia avuto origine da uno dei 25 veicoli elettrici imbarcati nella stiva.
SITUAZIONE COMPLESSA Attualmente, la Freemantle Highway sarebbe alla deriva a 27 miglia dall’isola di Ameland, con il suo preziosissimo carico di 2.857 automobili. Pare che l’incendio non sia ancora stato del tutto domato, mentre un totale di 23 persone sarebbe già in salvo sulla terraferma. Se la responsabilità del rogo venisse attribuita definitivamente a una vettura elettrica imbarcata, andrebbe a delinearsi uno scenario non poi così differente da quanto accaduto al cargo Felicity Ace di Volkswagen, affondato sempre per un incendio al largo delle Azzorre nel marzo 2022 (qui il nostro approfondimento). ''L'equipaggio ha cercato di spegnere l'incendio da solo, ma non ha funzionato. Il fuoco ha continuato a espandersi, costringendoli all’evacuazione. Al momento la situazione è complessa e a bordo c’è ancora moltissimo fumo'', ha commentato un addetto della Guardia Costiera olandese.
Nog steeds flinke rookpluimen bij de #fremantleHighway boven #ameland. pic.twitter.com/Z3qoSe6rXk
— ᑎIᑕO (@NicoGuud) July 26, 2023
CORSA CONTRO IL TEMPO Attualmente i soccorritori e il Rijkswaterstaat (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti olandese) stanno studiando come limitare ulteriori danni, sia alla nave sia all'ambiente marino circostante. L’ultimo aggiornamento pubblicato dai soccorritori, riporta che le squadre antincendio stanno cercando di raffreddare lo scafo della Freemantle Highway prima di tentare un abbordaggio. All'inizio di quest'anno la compagnia di navigazione norvegese Havila Krystruten, sull’onda di quanto accaduto alla Felicy Ace, aveva imposto il divieto d’imbarco sui suoi traghetti ai veicoli elettrici o elettrificati per motivi di sicurezza (qui il nostro approfondimento).
[Aggiornamento 01/08/2023]
FORTI RAFFICHE Secondo le autorità olandesi, intense raffiche di vento hanno costretto i soccorritori a sospendere il traino e la messa in sicurezza della Fremantle Highway. Il cargo battente bandiera panamense con a bordo poco meno di 3.000 auto (500 delle quali full-electric) sarebbe ancora in balia delle onde, a poche miglia di distanza dalla costa dei Paesi Bassi. Attualmente, il mercantile viene dato fra le isole di Terschelling e Schiermonnikoog, un arcipelago fra il Mare dei Wadden e il Mare del Nord: patrimonio UNESCO ricco di biodiversità. Come intuibile, l’obiettivo ultimo delle autorità è quello di scongiurare un inabissamento del natante.
A BORDO MERCEDES E BMW Sebbene il rogo abbia perso d’intensità, l’abbordaggio e il traino del mercantile risultano ancora piuttosto complicati. Negli scorsi giorni quattro soccorritori sono riusciti a salire a bordo per valutare i danni e stabilire un primo contatto con i mezzi di superficie e i rimorchiatori. Secondo l’armatore della Fremantle Highway, il Gruppo giapponese Shoei Kisen Kaisha (lo stesso del cargo che bloccò per giorni il Canale di Suez), l’incendio sarebbe partito da uno dei veicoli elettrici imbarcati nella stiva. L’agenzia Bloomberg riporta che Mercedes-Benz e BMW avrebbero a bordo qualche centinaio di vetture.
