In patria, Ford ha annunciato che la gemella Fusion non avrà un'erede. Quali sorti in Europa, ora, per la storica sedan dell'Ovale?
IN ESUBERO Passano gli anni, cambiano i gusti degli automobilisti. Un tempo in voga, oggi la carrozzeria berlina è scesa in popolarità ai minimi storici. Stritolata dall'avanzata dei Suv-crossover da un lato, delle compatte sexy dall'altro. E così, anche a una veterana della categoria come Ford Mondeo, lo Stato maggiore potrebbe negare il rinnovo del contratto. Mondeo trema: alla collega americana Fusion, l'Ovale ha già recapitato la lettera di licenziamento. La Fusion scompare (probabilmente per lasciare spazio a un modello di maggiori dimensioni), l'alterego europeo farà la stessa fine?
LA CADUTA Ford ha di recente smentito l'ipotesi che la dinastia Mondeo non abbia un futuro. Rilanciando anzi le sua azioni: in cantiere ci sarebbero diversi aggiornamenti, inclusa un'evoluzione della variante a propulsione ibrida. L'appeal dell'ex cavallo di battaglia Ford nel Vecchio Continente è tuttavia progressivamente calato anche di qua dall'Oceano: nel primo trimestre del 2018, la curva delle vendite è precipitata del 17%, classificando Mondeo al quarto posto di segmento alle spalle di Volkswagen Passat, Skoda Superb e Opel Insignia. Possibile che a Detroit ignorino il trend? Possibile, ma improbabile.
FUTURO CINESE? Se i volumi non inverteranno la propria direzione (ma perché dovrebbero: il modello è sulla piazza ormai dal 2014...), la sostenibilità finanziaria della storica berlina Ford verrebbe a mancare. Già temporaneamente sospeso, il progetto di una sesta generazione di Mondeo verrebbe abortito una volta per tutte. Seppellendo la variante a tre volumi, è pressoché certo che anche la carrozzeria SW non avrebbe un seguito. Lo spiraglio, è quello di un trasloco della produzione dalla Spagna alla Cina, mercato che alle sedan di taglia medio-grande riserva ancora una certa attenzione.
L'ERA DEI SUV I consumatori americani ed europei hanno in testa ormai soltanto sport utility, piccoli, medi o grandi essi siano. Ford sta intercettando la domanda in tutti i modi: Ka+ Active strizza l'occhio all'uso urbano, la Ecosport è pronta a vivere una seconda giovinezza, Kuga infine è fresca di restyling e nel 2020 debutterà in edizione completamente nuova. Anche sul Suv ammiraglio di esportazione, Ford Edge, gli investimenti sono massicci. Per non parlare di Fiesta e Focus, guida bassa ma misure cucite apposta per le strade di tutta Europa. Quindi, volumi alti. No, per la povera Mondeo, a ben guardare, non c'è più posto.