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Auto elettriche

Fiat: dal 2030 solo modelli elettrici a zero emissioni


Avatar di Dario Paolo Botta, il 04/06/21

3 anni fa - Fiat: dal 2030 solo modelli full-electric per la Casa torinese

Fiat venderà solo auto elettriche entro il 2030
Oliver François svela i progetti della Casa torinese. Il prossimo decennio sarà contraddistinto dalla transizione all'elettrico

SVOLTA ELETTRICA Fiat ha annunciato la volontà di raggiungere la piena neutralità nelle emissioni di anidride carbonica, dichiarando che la sua gamma abbraccerà completamente l’elettrificazione a batteria entro e non oltre il 2030 (qui la prova di Fiat 500 full-electric). ''Tra il 2025 e il 2030, i nostri prodotti diverranno gradualmente a zero emissioni. Si tratta di un cambiamento davvero radicale per Fiat'', ha dichiarato l’Amministratore delegato della Casa torinese Olivier François. ''È nostro dovere portare sul mercato auto elettriche che non costino più di quelle con motore a combustione interna - appena possibile - non appena i costi delle batterie lo permettano. Stiamo esplorando il territorio della mobilità sostenibile su larga scala: questo è in assoluto il nostro più grande progetto''.

Fiat 500e 3+1Fiat 500e 3+1

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ATTENZIONE ALLE COMPATTE L’AD di Fiat non ha lasciato trapelare nulla riguardo a nuovi modelli a batterie, ma ha lasciato comunque intendere che questa imminente rivoluzione green non allontanerà il marchio dal segmento delle auto compatte, che rimarrà infatti ben presidiato. L'annuncio di Olivier è stato fatto in compagnia del famoso architetto Stefano Boeri, un’occasione ideale per discutere di mobilità urbana e dell'impatto positivo che le BEV (Battery Electric Vehicle) possono avere sulla qualità dell'aria nelle grandi città.

Stefano Boeri con Olivier FrançoisStefano Boeri con Olivier François

RIVOLUZIONE IN CITTÀ Nel prossimo futuro, l’impegno degli architetti sarà essenziale se si vuole che le auto elettriche vengano adottate in massa nelle aree densamente abitate - sostiene Fiat - sottolineando l’importanza di predisporre le nuove abitazioni con punti di ricarica privati, promuovendo un adeguamento degli edifici esistenti (qui la guida completa alla ricarica domestica). ''Se consideriamo che le città sono responsabili di oltre il 70% delle emissioni di CO2 - che sono alla radice del riscaldamento globale e delle emissioni di inquinanti - è chiaro che le città sono il luogo in cui occorre intervenire con più decisione'', ha spiegato a margine Boeri.


Pubblicato da Dario Paolo Botta, 04/06/2021
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