Ecco come potrebbero diventare da qui al 2020 le Fiat Panda e 500. Ce lo mostrano gli studenti del Royal College of Art di Londra che si sono distinti nell'ambito del progetto “Fiat Two of a Kind”
Disegnare le prossime Fiat Panda e 500, mostrare come potrebbero evolversi da qui alla fine del 2020. E’ la missione che Fiat ha affidato agli studenti del Royal College of Art di Londra nell’ambito del progetto “Fiat Two of a Kind”. Un vero e proprio percorso formativo, più che un concorso, che per i 10 migliori partecipanti (su 51 totali) culminerà con uno stage al Centro Stile Fiat-Chrysler di Torino da luglio 2014 fino a febbraio 2015.
Da parte di Lorenzo Ramaciotti, capo dello Stile Fiat-Chrysler nel mondo, e della giuria, composta anche da docenti del Royal College of Art, due soli diktat per i designer: puntare sulla funzionalità per quanto riguarda la Panda, mentre con la 500 ricercare l’emozione. Concentrandosi tanto sugli esterni quanto sugli interni, per i quali un ruolo chiave lo gioca anche la connettività. Tra gli studenti premiati c’è Ji Won Yun, autore della Panda Roomy (vedi gallery), i cui interni sono concepiti come un'estensione dello spazio vitale personale.