Alla nazionale di bob giamaicana si spalancano gli orizzonti. Addio al ghiaccio, arrivano i rally. Sempre che decida di rimanere legata alla macchina originale, quella che l'ha resa famosa, la Doblò. Perché la monovolume di Torino si estremizza e con l'abito da Safari si presenta al Motorshow di Bologna.
Si chiama Sandstorm - che poi vuol dire "Tempesta di Sabbia" - la versione off-road di Doblò: la novità, una delle novità, preparate da Fiat per il palcoscenico bolognese. E la nuova tendenza della Casa in crisi - l'improvviso amore per l'off-road - è confermata anche dalla novità numero due, attesa al Motorshow: quella Simba che pare una Punto acchittata per la Parigi-Dakar. Come concetto di auto da grandi numeri, siamo un po' fuoristrada, forse.
Tornando alla super-Doblò, trattasi di una scommessa, sembra: quella di
trasformare un veicolo tradizionale in un fuoristrada da competizione, per dimostrare - parole Fiat - quanto il modello sia versatile, adattandosi alle esigenze di clienti differenti e di vari impieghi, anche i più impegnativi. Esercizio di stile, Sandstorm tira fuori i muscoli: più alta (può essere regolata in funzione del tipo di terreno), più larga, più spallata, solide, imbronciata.
E poi sospensioni da fuoristrada, ruote da 215/85 (con cerchi da sedici pollici), freni a disco con pinze a pistoncini (4 per quelli davanti e 2 per quelli dietro) e trasmissione doppia con differenziale centrale autobloccante. Per non avere più confini.