Il Lingotto si prende il 100% del Gruppo americano grazie a un accordo con il fondo Veba per 3,65 miliardi di dollari
Fiat si prende anche l’ultima fetta della torta e, a breve, deterrà l’intero controllo di Chrysler. L’accordo con il fondo Veba e il UAW, il sindacato americano dei lavoratori dell’auto, è stato raggiunto sulla base di 3,65 miliardi di dollari (1,75 dei quali Fiat pagherà cash, mentre i restanti 1,9 come dividendo straordinario da parte di Chrysler). Una cifra inferiore rispetto a quella – date le indiscrezioni – chiesta da Veba: 5 miliardi di dollari. Il closing definitivo è atteso entro il 20 gennaio prossimo. Intanto, vola il titolo Fiat in borsa.
Il nuovo anno inizia così col botto per il Lingotto, che aveva aperto la partita per la conquista di Chrysler nel gennaio del 2009, acquisendone il 20% in cambio della cessione di alcune tecnologie per poi aumentare la propria quota grazie ai prestiti ottenuti dal governo americano e canadese (7,6 miliardi in totale) e restituiti per intero nel maggio 2011, fino a diventare azionista di maggioranza del Gruppo Chrysler con il 58,5% delle quote. Ora che il matrimonio è definitivamente compiuto, Fiat diventa a tutti gli effetti un costruttore globale, forte di una presenza consistente nelle due Americhe.