Fiat Chrysler consegnerà a Waymo, la divisione guida autonoma di Google, migliaia di Chrysler Pacifica per i taxi senza conducente
GOOGLE DRIVE La guida autonoma? Che rappresenti il nostro futuro, è una cosa ormai...Pacifica. Così come è certo che il ruolo di protagonisti, in stretta cooperazione coi costruttori di automobili, lo reciteranno le major della tecnologia digitale. È di oggi la notizia che il Gruppo FCA ha rinnovato con Google l'accordo per la fornitura di una nutrita flotta di Chrysler Pacifica per il servizio di taxi senza conducente che "Big G", attraverso la propria divisione Waymo, lancerà a breve negli Stati Uniti. Le prime corse in taxi senza tassista? Entro la fine del 2018.
TASSISTI FANTASMA Il protocollo d'intesa tra FCA e Google parla di migliaia di esemplari diChrysler Pacifica, il minivan a propulsione ibrida già oggetto gli anni scorsi di test di guida autonoma, messi presto a disposizione di Waymo e del suo innovativo servizio di "ride-hailing", in procinto di essere inaugurato nella città di Phoenix, Arizona. L'accordo odierno segue quelli del 2016, quando Fiat Chrysler consegnò a Waymo 100 Pacifica per i propri esperimenti di servizio taxi senza conducente, e del 2017, anno nel corso del quale la compagnia in orbita Google mise le mani su altre 500 unità del monovolume Starts & Stripes.
PACIFICA E VERSATILE Soddisfatto dell'accordo l'amministratore delegato di FCA Sergio Marchionne: "La nostra partnership con Waymo continua a rafforzarsi. Questo è solo l'ultimo segnale in ordine di tempo - sostiene il manager italo-canadese - del nostro impegno nei confronti della guida autonoma". Entusiasmo lo esprime anche l'ad di Waymo John Krafcik: "Con la prima flotta di auto a guida autonoma in strada - spiega - il nostro progetto di robotaxi sta muovendo dalla fase di ricerca e sviluppo a quella pienamente operativa. I minivan Chrysler Pacifica sono strumento ideale: interni versatili e alto comfort di marcia".