Esordirà soltanto negli Stati Uniti l’elegante ed esclusiva versione GQ della Fiat 500C. Poche differenze rispetto alla pepata versione Abarth, ma l’esclusività del marchio GQ giustifica l’operazione
SIMILABARTH? Calandra con prese d’aria maggiorate e spoiler più pronunciato, cerchi in lega da 16 pollici, minigonne laterali, motore 1,4 litri MultiAir da 160 cavalli… Sembra quasi di leggere la descrizione della Fiat 500C Abarth. In realtà si tratta dell’elegante ed esclusiva Fiat 500C GQ Edition, che si distingue dall’Abarth nelle rifiniture interne e in pochi altri dettagli. Esternamente, oltre alle appendici aerodinamiche “rubate” all’Abarth, si notano i fari con l’interno brunito.
LA DIFFERENZA STA DENTRO È negli interni che la Fiat 500C GQ Edition sfoggia le differenze più rilevanti rispetto alla versione Abarth. Non sappiamo ancora quanti esemplari prevede la serie limitata, di certo sappiamo che arriverà, soltanto sul mercato USA (per fortuna?), nel 2014. La dominante nera coinvolge i sedili sportivi con rivestimento in pelle e Alcantara. Leggiamo anche di (incomprensibili tanto dal punto di vista estetico quanto da quello funzionale) cuciture al tungsteno sugli schienali dei sedili riservate al logo GQ in rilievo. Di certo c’è il logo GQ al centro del volante, mentre sul nero montante al centro della vetture, la placca in metallo riporta il logo GQ e, sotto, il logo 500. Si capisce che il fascino GQ non abbia esattamente colpito la nostra, forse troppo rozza, sensibilità?