Elettriche Fiat Chrysler costruite nella maxi fabbrica di iPhone e iPad? Pro e contro di una partnership col gigante dell'hi-tech
IN TRATTATIVA Tra le collaborazioni tra industria dell'auto ed elettronica, sarebbe ad oggi la più mastodontica. FCA e Foxconn alleate nella produzione in grande serie di vetture elettriche, manca la firma ma l'intesa a quanto pare è già stata raggiunta. Assemblaggio di parti meccaniche, ma anche la progettazione e lo sviluppo di altre soluzioni appartenenti al campo IoV (Internet of Vehicle), materia nella quale il gigante taiwanese che produce buona parte degli iPhone e degli iPad distribuiti in tutto il mondo è indubbiamente tra i leader globali. In attesa di ufficialità, quali risvolti di una partnership che imprimerebbe all'auto elettrica l'impulso decisivo?
Foxconn, dove nascono gli iPhone di tutto il mondo
CATENA DI MONTAGGIO Non solo gli smartphone e i tablet con il marchio Apple stampato sul dorso. Foxconn è nientemeno che la maggiore produttrice al mondo di componenti elettrici ed elettronici per i Costruttori di apparecchiature originali: produce su contratto ad altre multinazionali come Amazon, Dell, HP, Microsoft, Motorola, Nintendo, Nokia, HMD Global, Sony, BlackBerry, Xiaomi. È parte del Gruppo cinese Hon Hai Precision Industry Company: lo stabilimento di maggiori dimensioni si trova a Shenzhen, sito soprannominato ''Foxconn City'' o ''iPod City'' (tristemente noto anche per l'elevato tasso di suicidi), e dove prestano servizio centinaia di migliaia di lavoratori (tra le 230.000 e le 450.000 unità). Ritmi produttivi infernali, ma anche precisione e qualità di standard elevati. Il modello oggi applicato a smartphone e smartwatch trasferito all'auto elettrica, cioè un prodotto esponenzialmente più complesso? Non esiste una casistica, quindi l'incognita permane.
Auto elettriche - Foxconn: binomio sostenibile?
DIVISIONE DEI COMPITI L'ipotesi più verosimile, è che una volta che l'accordo dovesse entrare nella fase operativa (qualche anno?), Foxconn si occuperà dell'assemblaggio grezzo delle componenti, e che Fiat Chrysler (in cooperazione con i nuovi soci di PSA) si preoccupi di finalizzazione e soprattutto stile del prodotto destinato al pubblico. Se l'ingranaggio funzionasse, una volta che le elettriche avessero guadagnato diffusione di massa nessun altro Gruppo auto avrebbe le stesse risorse umane, industriali e tecnologiche. Ansiosi di seguire la vicenda, e di apprendere sotto quale forma la joint venture esprimerà il suo incalcolabile potenziale.