La prima del tris di candidate al titolo fa vedere le carte e mette subito in chiaro gli obiettivi per il 2002: vincere naturalmente. Sul tavolo lascia un poker di novità, più sostanziose che originali, e tanti propositi bellicosi.
E’ un’insalata hi-tech l’arma McLaren-Mercedes per la conquista del mondo: nessuna novità rivoluzionaria, ma tante piccole soluzioni prese qua e là, condite assieme fino a esprimere una vettura nuova, anche se non proprio nuovissima. Esempi: il musetto tipo "formichiere" ricorda quello della Ferrari dello scorso anno, così come gli scarichi alti in introdotti qualche anno fa sempre dalle rosse (è la prima volta per la McLaren); le sospensioni carenate sono simil Sauber e i due alettoncini che spuntano dalle pance posteriori richiamano Arrows e Minardi.
Poche soluzioni clamorose fuori, ma sotto la solita livrea grigio-nera è tutta un’altra musica. Il nuovo tre litri V10 ha un angolo di bancata cresciuto da 72 a 90° (come la Ferrari), nuovo il cambio a sette marce, nuovo l’alesaggio, più potenza e più coppia. Tutto qui per ora quello che è concesso sapere. Novità per le gomme che sono Michelin.
Kimi RaikkonenTra gli uomini vale la stessa musica: unica new entry è il pilota finlandese Kimi Raikkonen, prelevato dalla Sauber, che affianca il solito David Coultard e il collaudatore austriaco Alexander Wurz. Ron Dennis (comproprietario del Team) è il responsabile della scuderia, affiancato da Norbert Haug direttore delle attività sportive Mercedes, Direttore tecnico è Adrian Newey, mentre Mario Illien è il responsabile dello sviluppo motore.