Tutti i premi di Engine of the Year 2016. Il V8 biturbo Ferrari fa incetta
MOTORE DELL’ANNO L’Engine of the Year 2016 parla italiano e si tinge di rosso: rosso Ferrari. Ha vinto il V8 biturbo 3.9 litri da 670 cavalli della 488 GTB, eletto miglior motore in assoluto e nella categoria dei pesi massimi, quella dei Performance Engine. Per chi non conoscesse l’Engine of The Year, diciamo che ci siamo portati a casa l’oscar dell’ingegneria motoristica, volendo semplificare un po’. Come a Hollywood, però, le statuette assegnate sono più d’una. E allora ecco, gruppo per gruppo, i motori premiati.
INTERNATIONAL ENGINE OF THE YEAR Si comincia per obbligo dalla classe regina, dove dietro al V8 di Maranello (331 punti) si piazza il gruppo ibrido da 362 cv della BMW i8 (278), composto dal tre cilindri 1.5 e dall’elettrico. Sul podio anche il 6 cilindri turbo della Porsche 911 (267 punti), che per distacco – netto – si mette alle spalle il 1.2 tre cilindri di PSA (180 punti) e il millino di Ford.
FINO A 1.0 LITRI Nell’universo lillipuziano delle cilindrate a tre cifre, però, l’Ecoboost di Ford continua a regnare (348 punti). E nemmeno la concorrenza del 999 cc di Volkswagen (223 punti) riesce a cambiare il trend.
DA 1.0 A 1.4 LITRI Salendo un po’ con i cc festeggia invece Peugeot. Il suo 1.2 tre cilindri turbobenzina (228 punti) batte la concorrenza dell’omologo BMW, il 1.2 tre cilindri da 75 o 102 cv che montano le Mini One e Cooper. Terzo si piazza il gruppo ibrido di Golf GTE, Audi e-Tron e Passat GTE, imperniato sul 1.4 TFSI Volkswagen.
DA 1.4 A 1.8 LITRI E DA 1.8 A 2.0 LITRI Nella prima di queste due categorie intermedie primeggia incontrastato il 1.5 tre cilindri BMW: sia ibrido sia liscio. Ma appena si sfiorano i due litri, spunta Mercedes, che con il 2.0 litri turbo della A45 AMG (un quattro cilindri da record per prestazioni) batte il 2 litri TFSI di Ingolstadt in un derby tutto tedesco.
DA 2 A 2.5 LITRI E DA 2.5 A3 LITRI Non dispera Audi, e salendo di cubatura stavolta vince. Il suo cinque cilindri duemmezzo turbo - quello di RS3 e della RSQ3, per intenderci – soffia il primato di categoria al 2.5 litri turbo da 350 cv della 718 Boxster S. Finché non entra in scena il sei cilindri turbo di Stoccarda, giudicato il migliore entro la soglia dei 3000 cc.
FUORI I MUSCOLI Da qui in poi ci si ripete. Il V8 Ferrari, ancora lui, spazza via la concorrenza nel range compreso tra i 3 e i 4 litri di cilindrata, mentre sopra ai quattromila spicca il V12 di Maranello, il 780 cv in dote alla F12 tdf. I due cuori rossi in coppia dominano anche il podio dei Performance Engine, completato dal 4 boxer della 911 GT3.
POLLICE VERDE Nella speciale classifica dei motori “verdi” c’è infine Tesla in testa a tutti. L’elettrico integrale di Model S e Model X (256 punti) annichilisce ai voti l’ibrido BMW della i8 e quello di Volvo, montato su XC90 e S90. Nel gruppetto, l’unico non ibrido o elettrico è il tre cilindri Ford, piazzato quarto.