La KBA riscontra anomalie nelle emissioni, coinvolti 24 modelli della Stella. La maggior parte degli esemplari non è in Germania
DIESELGATE STELLARE Ferragosto è alle spalle: riaprono le fabbriche di automobili, e insieme a loro le fabbriche di grane automobilistiche di proporzioni bibliche. Daimler si prepara a richiamare quasi 800 mila auto diesel (774 mila, secondo i calcoli), solo 230 mila delle quali abitano in Germania. Tutte le altre sono sparse per l'Europa, una quota sostanziosa anche in Italia. Motivo del richiamo? Il solito, famigerato, "defeat device" per la manomissione delle emissioni.
CLASSE C E NON SOLO A riportare l'indiscrezione è la rivista Spiegel, che cita un rapporto della KBA, l'agenzia federale dei trasporti tedesca. Sotto osservazione sarebbero finiti in tutto 24 modelli, buona parte dei quali ancora in vendita: quota di maggioranza a Mercedes Classe C (circa 600 mila esemplari interessati dal possibile richiamo), in particolare nelle versioni C 180 d e C 200 d, alimentate da motore diesel da 1,6 litri.
DAL SUV AL VAN Il report delle KBA non risparmia nemmeno la popolare Mercedes GLC: in configurazione 220 d, il Suv medio della Stella sarebbe equipaggiato di dispositivi irregolari per la gestione delle emissioni nocive. La consegna, quella di far rientrare le auto, rimuovere il software, ritornare entro i confini legali. Completano la black list alcune versioni non meglio specificate di Classe S e del furgone Vito. Il popolo Mercedes stia in allerta.