Nel primo weekend di marzo una trentina di automobilisti ha riscontrato lo stesso problema: dopo aver fatto rifornimento, le rispettive auto procedevano a singhiozzo o addirittura non partivano più. Ad accomunarli in questa disavventura una sola cosa: essersi fermati a fare benzina nello stesso distributore (sai quali sono le 10 auto più costose da rifornire? scoprilo qui).
LA VICENDA L'impianto in questione è situato in via San Rocco a Cuggiono, un comune dell'hinterland milanese. Non appena è stato messo al corrente dei numerosi episodi, il gestore dell'attività ha avvisato la compagnia petrolifera, la quale ha chiuso l'impianto e avviato le indagini. Dai rilievi effettuati nella cisterna è emerso che la benzina erogata era stata allungata con l'acqua. Il problema non ha riguardato invece il gasolio. Il problema pare essere riconducibile all'azienda dalla quale è stato acquistato originariamente il carburante: ''Si andrà a fondo alla questione per risolvere in maniera chiara il problema, e soprattutto evitare che si possa verificare ancora in futuro'' avrebbe detto il gestore del distributore ai cronisti che l'hanno intervistato.
Il problema ha riguardato solo chi ha inserito benzina e non gasolio
LE CONSEGUENZE La disavventura potrebbe avere conseguenze anche molto diverse per gli automobilisti coinvolti. I più fortunati se la dovrebbero cavare sostituendo il filtro del carburante e facendo un pieno di benzina ''sana'', in modo da diluire l'acqua rimasta. Per altri, invece, potrebbero emergere problemi più gravi alla macchina. Per questo motivo, la ditta fornitirce del carburante ha già avviato l'iter per rispondere alle richieste di risarcimento.