L'autorità federale dei trasporti ammonisce i proprietari. E la Svizzera mette al bando alcuni modelli diesel Porsche e Mercedes
VIETATO SGARRARE Non hai risposto alla convocazione? E io ti straccio il libretto. LA KBA, ovvero l'Autorità federale dei trasporti, mette in guardia i clienti Volkswagen: chi possiede un esemplare dalle emissioni "truccate" è cortesemente pregato di rispettare gli ordini del Costruttore, e di rispondere al richiamo ufficiale per sostituire il famigerato defeat device. In caso contrario, si vedrà ritirare la carta di circolazione.
RICHIAMI OBBLIGATORI Per poter continuare ad utilizzare la propria auto, i proprietari delle Volkswagen interessate dallo scandalo dieselgate devono obbligatoriamente riportare l'auto in officina per i necessario aggiornamenti. A un anno e mezzo dai primi richiami, numerose vetture non sarebbero tuttavia ancora rientrate alla base. Automotive News Europe riporta come le autorità di Amburgo e Monaco di Baviera avrebbero già inibito la circolazione a diversi esemplari.
CASI ISOLATI Trattasi di modelli a gasolio a marchio Volkswagen, ma anche Audi, classe di omologazione Euro 5. Su scala nazionale, la quota di automobilisti che avrebbero "bidonato" il richiamo sarebbe in ogni caso minoritaria. Da fonti KBA, dei 2,46 milioni di veicoli coinvolti in tutto il Paese, il 95% di essi ha già ricevuto il trattamento sanitario. Solo lo 0,6% (14.760 auto) rischierebbe la revoca del libretto di circolazione.
FERME ALLA DOGANA Dalla Germania alla Svizzera: nella Confederazione, le autorità se la sono presa stavolta con Porsche e Mercedes, colpevoli di commercializzare auto accusate di irregolarità sulle emissioni dai gas di scarico. A partire da oggi venerdì 17 agosto, Mercedes Vito 1.6 CDI, Porsche Macan 3.0 S Diesel e Porsche Cayenne 4.2 Diesel non potranno mettere piede su suolo elvetico.
RIGOROSITÀ Esclusi invece dal divieto i Vito, le Macan e le Cayenne a gasolio già immatricolate in territorio nazionale, che potranno continuare a circolare o essere commercializzate sul mercato dell'usato, non prima tuttavia di essere opportunamente regolarizzate. In pieno stile svizzero, la nota dell'Ufficio federale delle strade lancia un monito: i proprietari saranno rintracciati. E nel caso non rispondano ai richiami...