Il tema è all'ordine del giorno, il tema è che il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump dichiara che potrebbe imporre dal 1° febbraio dazi al 25% sulle importazioni da Canada e Messico (e forse, anche da UE e Cina).
Importazioni di automobili comprese.
Contrentriamoci, per ora, sulle importazioni da Canada e Messico. In attesa che, dalle parole, l'inquilino ''di ritorno'' della Casa Bianca passi ai fatti, ecco un elenco in rigoroso e democratico ordine alfabetico di Case auto e fornitori che potrebbero essere influenzati dalla decisione.
Dazi sulle auto importate da Canada e Messico: Trump fa sul serio?
DAZI USA, I MARCHI AUTO A RISCHIO
Audi
- impianto a San José Chiapa, in Messico;
- produce il modello Q5;
- dà lavoro a oltre 5.000 persone;
- nel 2023 ha prodotto quasi 176.000 auto;
- nella prima metà del 2024, circa 40.000 veicoli sono stati esportati negli Stati Uniti.
Audi in Messico produce il SUV Q5 (per gli Stati Uniti)
BMW
- fabbrica a San Luis Potosí, in Messico;
- produce attualmente Serie 3, Serie 2 Coupé ed M2;
- dal 2027 inizierà la produzione della full electric Neue Klasse.
BYD
- sta valutando diverse località in Messico per costruire un impianto;
- dichiara che la fabbrica servirà il mercato locale e non sarà destinata all'esportazione negli Stati Uniti.
Honda
- esporta circa l'80% della sua produzione messicana negli Stati Uniti;
- potrebbe riconsiderare le sue operazioni di produzione.
JAC Motors
- nel 2017, in collaborazione con Giant Motors, ha avviato una joint venture in Messico per assemblare veicoli a marchio JAC;
- MG, di proprietà di SAIC, ha annunciato ad agosto l'intenzione di costruire un impianto nel Paese.
Hyundai Kia
- stabilimento Kia in Messico;
- piccola produzione di Hyundai Tucson destinate all’esportazione negli Stati Uniti.
Mazda
- stabilimento in Messico, nel 2024 ha prodotto circa 209.000 veicoli;
- esportazione del 60% negli Stati Uniti.
Nissan
- due impianti in Messico;
- produce i modelli Sentra, Versa e Kicks destinati al mercato statunitense;
- nei primi nove mesi del 2024 ha prodotto quasi 505.000 veicoli.
Stellantis
Stellantis produce sia in Messico, sia in Canada
- in Messico, a Saltillo, produzione pick-up Ram;
- in Messico, a Toluca, produzione SUV Jeep Compass;
- in Canada, a Windsor, produzione modelli Chrysler;
- in Canada, a Brampton (in fase di ristrutturazione), produzione di nuovo modello Jeep dal 2025.
Tesla
- nel 2023 incoraggiava i suoi fornitori cinesi ad aprire stabilimenti in Messico per supportare il futuro impianto pianificato nel Paese;
- di recente, la produzione in Messico è stata posticipata a favore dell'espansione della fabbrica in Texas.
Toyota
- produce il pick-up Tacoma in due impianti in Messico;
- nel 2023 ha venduto oltre 230.000 unità negli Stati Uniti.
Volkswagen
- la fabbrica Volkswagen a Puebla è la più grande in Messico e tra le più grandi del gruppo VW;
- nel 2023 ha prodotto circa 350.000 veicoli, inclusi i modelli Jetta, Tiguan e Taos, destinati principalmente agli Stati Uniti.
La fabbrica Volkswagen di Puebla, in Messico
DAZI USA, I FORNITORI AUTO COINVOLTI
Autoliv
- produttore svedese leader mondiale di airbag e cinture di sicurezza;
- impiega circa 15.000 persone in Messico.
Michelin
- due impianti in Messico (Querétaro e León);
- tre impianti in Canada (Pictou, Bridgewater e Waterville).
Yanfeng
- il produttore cinese di sedili opera da anni in Messico;
- rifornisce aziende come General Motors e Toyota.
Altri fornitori
Anche Pirelli produce in Messico
Tra gli altri fornitori attivi in Messico troviamo:
- Pirelli (pneumatici);
- Brembo (freni premium);
- Eurogroup Laminations (componenti per motori elettrici).
IN CONCLUSIONE
La potenziale imposizione di tariffe all'importazione da parte dell'amministrazione Trump potrebbe avere un impatto significativo sull'industria automobilistica internazionale, spingendo le aziende a rivedere le loro strategie di produzione e distribuzione. A febbraio, ne sapremo qualcosa di più.