Illesi i carabinieri che si trovavano in auto al momento del crollo del cavalcavia
MIRACOLATI La tangenziale di Fossano è stata teatro dell’ennesimo crollo di un cavalcavia in pochi mesi avvenuto in Italia. Dopo i casi del lecchese e del tratto autostradale della provincia di Ancona, oggi è la volta del cuneese. Stavolta, però, non si registrano decessi. Una pattuglia dei Carabinieri appostata in un posto di blocco è scampata miracolosamente a morte certa, mettendosi in salvo pochi istanti prima del disastro.
AVVIATA UNA COMMISSIONE DIINCHIESTA Il Presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, ha prontamente istituito una commissione d’inchiesta per fare luce sull’accaduto: sarà presieduta dal Generale dei Carabinieri Roberto Massi e da ingegneri strutturisti. Le cause del disastro sono ancora da accertarsi. A cedere è stata una campata dell’asta di svincolo per Marene, al km 61,300 della SS 231 chiusa adesso in entrambe le direzioni tra il km 59 e 66.
BISOGNA VEDERCICHIARO Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, si sta già mobilitando per comprendere quanto accaduto in Piemonte. La domanda che si alza spontanea, però, è semplice: che cosa sta accadendo ai cavalcavia italiani?