Diminuire i consumi di carburante e le emissioni di anidride carbonica aumentando le prestazioni dei motori. Un paradosso? Ecco la soluzione Bmw.
IL MASSIMO COL MINIMO La via di BMW alla riduzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica si chiama Efficient Dynamics: una strategia per l'ottimizzazione delle componenti che fa andare a braccetto economicità ed ecologismo, aumentando la potenza del motore e diminuendo allo stesso tempo i costi per il guidatore - e per l'ambiente.
MENO CO2 Un primo obiettivo della Casa bavarese verrà raggiunto a settembre, quando il 40% delle automobili prodotte avranno emissioni di CO2 inferiori a 140 g/km, con 22 modelli aemissioni ridotte (di cui 3 Mini). Ma che cos'è, nel dettaglio, questo Efficient Dynamics? Si tratta di una serie di accorgimenti tecnici che puntano a migliorare l'efficienza dei motori, a gestire in maniera migliore l'energia delle batterie e a migliorare l'aerodinamica del mezzo.
PIU' RISPARMI Il protagonista principale è il motore, che viene modificato consentendo un risparmio del 9,7% suiconsumi. Partendo dal presupposto che l'energia generata ed effettivamenteusata per la trazione è tra il 20 e il 30%, con uno spreco molto significativo, BMW ha puntato allo sviluppo dell'HighPrecision Injection, un sistema di iniezione che permette la combustione magra a diversi regimi del motore, fornendo una quantità di carburante commisurata alla reale necessità di potenza: il livello di carburante consumato diminuisce notevolmente, soprattutto in ambiente urbano.
MENO PESO Il motore è stato anche ritoccato dal punto di vista dei materiali. Già realizzando la base con una lega di alluminio era possibile ridurne il peso del 25%: oggi con l'utilizzo dell'alluminio e del magnesio si è arrivati a un peso del 44% minore rispetto a una base del motore in ghisa.
PIU' ENERGIA Un risparmio di energia del 4,4% si ottiene invece da una gestione intelligente delle batterie. Quando il livello della batteria è basso, si può attivare un alternatore per ricaricarla utilizzando l'energia gratuita generata in frenata o al rilascio dell'acceleratore. Una volta che la batteria è arrivata intorno all'80%della carica, l'alternatore viene disattivato e la batteria torna ad alimentare il sistema elettrico della vettura.
MENO CALORE Altre migliorie riguardano il servosterzo elettro-meccanico, che consuma al massimo 1kW quando è in uso e non utilizza energia quando è a riposo (a differenza delservosterzo con pompa idraulica, che richiede 200/300W a riposo e fino a 2 kWin uso) e un motorino elettrico per il liquido di raffreddamento del motore, che si attiva solo in caso di surriscaldamento: molti motori a 6 cilindri ce l'avevano da anni, ora èpresente anche sui motori 4 cilindri.
PIU' STRADA Non poteva mancare unintervento sugli pneumatici: si è decisodi diminuire la resistenza al rotolamento, con pneumatici che, inserendo la folle a una velocità di marcia di 50 km/h, proseguono la marcia per 100 metri in più rispetto a quelli normali. Un risparmio energetico stimato all'1,1%, senza caratteristiche negative sul fronte sicurezza né per quanto riguarda la durata delle gomme.
MENO CONSUMI Potrebbe richiedere un minimo di abitudine da parte del guidatore lo Start Stop automatico del motore, che viene spento quando la macchina è in folle e la frizione viene rilasciata, per essere riacceso in un tempo minimo alla ripartenza. Sitratta di una funzione che comunque può essere disattivata e che permette una riduzione dei consumi di energia dello 0,9%.
PIU' ARIA Sul fronte dell'aerodinamica, a seconda dei modelli, varie saracinesche in plastica mosse da elettromagneti chiudono gli sportelli d'aria, ad esempio dietro una calandra, tornando ad aprirsi in caso di surriscaldamento del motore. Risultato: 0,8% di energia risparmiata.
MENO ATTRITO Più tecnico e completamente invisibile l'utilizzo di olio ad altra viscosità per ridurre l'attrito nel motore e nella catena cinematica: uno 0,6% di consumi in meno ottenuto anche grazie a un differenziale ridisegnato per diminuire la quantità d'olio al suo interno e raggiungere in meno tempo la temperatura.
PIU' EFFICIENZA Un risparmio non trascurabile di carburante viene anche da una spia sul cruscotto che indica il momento ideale per il cambio di marcia (fino all'1,5% di consumi in meno) e da un accoppiamento magnetico che separa il compressore dell'aria condizionatadalla cinghia di trasmissione non appena il condizionatore smette di funzionare (1,2% di energia risparmiata). Una serie di innovazioni che da settembre 2007 saranno presenti su tutte le Serie 3, le Serie 1 e alcune Mini, per estendersi progressivamente a tutti i modelli BMW.