Forse le vacanze sono state galeotte, ma potreste trovarvi in questa situazione anche dopo una di quelle giornate di team-building aziendali: siete andati a fare una garetta di kart con gli amici o i colleghi e... avete mangiato la polvere? Purtroppo piloti non si nasce, ma lo si può diventare. Per cominciare, provate ad adottare questi semplici consigli.
- Alla partenza
- Le mani sul volante
- Indovinare le traiettorie
- Frenate forte
- Guardate lontano
- Il nervo scoperto
Kart: elettrico o a motore a scoppio? Alla partenza cambia tutto
LA PARTENZA
Scattare bene al semaforo è il cruccio di tutti i piloti. Per guadagnare metri preziosi sui kart che hanno la frizione automatica come gli scooter, proprio come quelli a noleggio, ci sono due trucchi da applicare. Se il Kart è a motore a scoppio, un istante prima che scatti il verde, affondate l'acceleratore tenendo premuto forte il freno così da non partire anzitempo: al via, mollate i freni e vi ritroverete già il motore più su di giri che non lasciandolo al minimo. Se il kart è elettrico - sono sempre di più le piste che li usano - questo trucco non serve, perché il motore sviluppa la coppia massima fin dai regimi più bassi. Una finezza: quale che sia la propulsione, al via saltellate sul sedile per alcuni metri, così da favorire un leggerissimo slittamento delle gomme che aiuterà il motore a prendere velocità.
Kart: le mani sul volante vanno tenute come lancette dell'orologio alle 9:15
LE MANI SUL VOLANTE
Lo sterzo di un kart è più diretto e sensibile di quello delle normali automobili: le mani non vanno mai spostate dalle due estremità. In gergo si dice alle 9 e 15, facendo riferimento alle lancette dell'orologio. In questa posizione riuscirete a controllare ogni manovra con maggiore prontezza e precisione, anche quando dovrete reagire a qualche inevitabile sbandata. Sulle prime vi sembrerà di fare molta fatica e di venire sopraffatti dalle vibrazioni: tentate di rilassarvi e di agire con dolcezza, girando il volante il meno possibile. Così vi stancherete di meno e andrete anche più veloci. Niente manovre brusche: fanno perdere scorrevolezza e velocità.
In curva conviene sfruttare tutta la larghezza della pista, a meno che...
INDOVINARE LE TRAIETTORIE
Fondamentale anche in Formula 1, la scelta delle traiettorie è tanto più critica quanto meno potenti sono i veicoli che guidiamo. Perché se l'accelerazione è lenta, bisogna rallentare il meno possibile. Capire quali traiettorie ci aiutano è facile: sono quelle che richiedono il minor angolo di sterzo, curva dopo curva. A questo proposito, ricordatevi che in pista si usa tutta la larghezza del nastro d'asfalto: allargando bene la traiettoria prima di affrontarle, spostandosi quindi sul margine opposto a centro curva e lasciando infine che il kart scivoli dolcemente verso il margine esterno della pista all'uscita quando ci immettiamo sul rettilineo. Con due precisazioni: la prima è quando abbiamo più curve in rapida successione, la cosa più importante è uscire velocissimi dall'ultima: quella che porta a un rettilineo, perché è lì che potremo guadagnare di più se avremo qualche km/h di vantaggio sui nostri avversari. La seconda precisazione è conseguenza della prima: per raccordarle al meglio, tra curva e controcurva ci porteremo circa al centro della carreggiata, così da fare meno strada.
Gara di kart: uscire più veloce di curva dà un grande vantaggio su tutto il rettilineo
FRENATE FORTE
Sui kart si viaggia da soli, dunque non serve una guida da tassisti per coccolare i passeggeri: quando frenate, fatelo subito con la massima intensità possibile, arrivando fin quasi al bloccaggio delle ruote, per poi rilasciare gradualmente il pedale man mano che entrate in curva. In questo modo potrete frenare più tardi e dosare al meglio la velocità. I kart a noleggio (e non solo loro) frenano solo con le ruote posteriori: i piloti più esperti sfruttano questa caratteristica per frenare più tardi, intraversando il kart prima della curva, così da svoltare prima. Se volete provarci, attenti a non strafare: entrare troppo di traverso o rimanervi troppo a lungo vi fa andare più piano, non più veloce.
Gara di kart: guardate lontano, per anticipare le mosse vostre e degli avversari
GUARDATE LONTANO
Guidare con il sedere a pochi centimetri da terra un aggeggio rigidissimo e che vibra come un tosaerba accentua la sensazione di velocità e questo può mettere a disagio: per ritrovare rilassatezza e fluidità nei movimenti, sforzatevi di guardare lontano, darete al vostro cervello più tempo per misurare ogni vostro gesto e guadagnare così una guida pià precisa. L'obiettivo è anticipare sempre la mossa successiva: all'inizio del rettilineo guardate la curva successiva e in curva cercatene l'uscita con lo sguardo. E in bagarre, non aspettate di raggiungere un avversario per pianificare il sorpasso: rischiate di dover frenare e perdere così il vantaggio.
Come vincere una gara di kart: consigli per principianti
IL NERVO SCOPERTO
Questo non volevo rivelarvelo, perché è uno dei segreti che custododisco più gelosamente... Sui kart il cavo dell'acceleratore è scoperto, laddove si aggancia al pedale destro. A volte questo cavo non è teso a dovere e puntandovi sopra il tallone del piede, mentre premiamo il pedale con la punta, consente di far andare di più il motore. Due avvertimenti: non fatevi vedere dal noleggiatore e non ditelo a nessuno, che poi ci battono!