Il mercato è sempre più globale, ma alcune piazze sono più importanti di altre (e in certe piazze alcuni marchi, vedi Jeep, contano più di altri). La sopravvivenza finanziaria e commerciale passa oggi necessariamente dalla Cina, ed è proprio laggiù che ora Stellantis ingrana la quinta e accelera le proprie strategie. Il Gruppo guidato da Carlos Tavares annuncia il progetto per aumentare la propria partecipazione azionaria nella joint venture paritetica con la locale GAC Motor. Dal 50%, Stellantis mira a una quota del 75%. Cioè al controllo delle operazioni, cioè a una posizione sino a poco tempo fa mai occupata da nessun player europeo nella Repubblica Popolare. Una formalità? Non proprio: Stellantis parla, GAC critica: nessun accordo sarebbe ancora stato finalizzato.
Stellantis-GAC, una partnership di lungo corso
APERTURA Per favorire gli investimenti dall'estero, recentemente il Governo cinese ha approvato una misura che consente alle imprese straniere di muoversi con maggiore libertà, ovvero di non ottemperare all'obbligo di sottoscrivere partnership alla pari con aziende nazionali (di cui lo Stato stesso è sempre un azionista). Oltre a Stellantis, la cui joint venture con Guangzhou Automobile Group risale a marzo 2010 (quando ancora esisteva il Gruppo FCA), ad approfittare di un clima più favorevole sarebbero già stati anche pionieri della conquista del Dragone come Volkswagen, Daimler e BMW. Al momento, recita la nota ufficiale, ''GAC Group e Stellantis stanno collaborando per completare le formalità dell’accordo'', con l’approvazione delle autorità di Pechino che non dovrebbe comunque tardare. Cantato troppo presto?
ALT Diramato l'annuncio, Stellantis ha immediatamente ricevuto le osservazioni della controparte. ''Le affermazioni non sono da noi ancora state approvate e GAC le respinge fermamente''. Fonte Automotive News, dalla Cina confermano che le negoziazioni sono in corso, ma che un accordo formale non è ancora stato raggiunto. Sottolineando come la joint venture, negli ultimi anni, abbia incontrato grandi difficoltà, e che comunque esiste da parte di GAC la piena disponibilità a trattare per risollevare le sorti del business. Ma che la finalizzazione dell'intesa è strettamente subordinata alle decisioni del Governo. Se sono solo scaramucce, o se i progetti di Stellantis siano a rischio, lo sapremo presto.
Jeep Compass, missione Cina
JEEP AVANTI TUTTA Al centro delle strategie cinesi di Stellantis è dunque il brand Jeep. Già a settembre 2021, il Gruppo euro-americano annunciava che avrebbe creato un'organizzazione operativa semplificata ''Stellantis Jeep'' per sviluppare il marchio sul territorio. Acquistando maggior potere decisionale all'interno della joint venture con GAC Motor, l'efficienza della strategia dovrebbe ricevere l'impulso decisivo: col cosiddetto piano “One Jeep” verrebbe infatti perfezionato il lancio in Cina di Jeep Compass, la cui produzione si sposterebbe dallo storico stabilimento di Guangzhou alla fabbrica di Changsha.
CONVOCAZIONE Ulteriori dettagli sui progetti di Stellantis per il mercato cinese verranno annunciati all’interno del piano strategico globale il 1° marzo 2022. Partito comunista permettendo.