Gli interni raccontano molto sul precedente proprietario della Renault Clio Williams in questione: tutti i trucchi per scovare cosa non va.
I sedili della Renault Clio Williams sono robusti e resistenti: segni d'usura troppo accentuati indicano un chilometraggio davvero importante. Un'ottima regola è quella di controllare volante, cambio e pedali. Se sembrano come nuovi o, viceversa, troppo consumati, drizzate le antenne. Inoltre, le Willy non hanno alloggiamenti per le casse nelle portiere: se ci sono, significa che sono state tagliate ad hoc. Lo stesso discorso vale per la cappelliera, che dovrebbe avere sul lato inferiore una custodia porta abiti.
L'elegante moquette blu dell'abitacolo è una costante sulla Willy. Dopo aver controllato che sia tutta intera, buttate un occhio sotto il cassetto portaoggetti lato passeggero: se quel punto è bagnato, significa che il riscaldamento non funziona. E ripararlo costa caro. Ve ne accorgete anche accendendo la ventola, naturalmente, se non esce aria calda.
Prestate attenzione a tutti i dispositivi elettrici: strumentini aggiuntivi al centro, alzacristalli (sulla Clio Williams possono scorrere alla moviola) pulsanti, spie, devioluci.
Mettete in moto: il minimo, a motore caldo, deve posizionarsi sui 900 giri al minuto. Se oscilla molto, oppure la lancetta del contagiri staziona altrove, qualcosa non va. Le cause possono essere molteplici, alcune economiche, altre costose. Soprattutto per il tempo che si impiega ad individuarle.
La lancetta della pressione olio deve muoversi e raggiungere un livello accettabile. Se avete qualche dubbio, solo un controllo della compressione cilindri potrà chiarirvi le idee.
Infine, sollevate il pannello sotto al volante: se trovate la centralina controllo motore significa che è stata spostata lì, perché di solito sta nel vano motore davanti al passeggero. Il motivo è semplice: spesso è lei la causa di problemi al minimo, perché prende acqua e umidità a volontà. In abitacolo, invece, dovrebbe stare all'asciutto.