Dipendenza da cellulare? CellControl ti impedisce di usarlo al volante
CELLULARE ACCESO, CERVELLO SPENTO Semaforo verde, piede via dal freno e… fermi tutti! Quante volte vi è capitato di sbuffare dietro all’auto di qualcuno che, troppo attento a ciò che avveniva sullo schermo del proprio cellulare, prestava invece scarsa attenzione alla strada? Dover aspettare qualche secondo in più a un semaforo verde è ovviamente poca cosa rispetto al rischio di finire dritti dritti nel posteriore di un’altra macchina o contro un muro, un’eventualità molto concreta quando si parla di uso del cellulare alla guida. Per questo molti produttori auto hanno sviluppato tecnologie in grado, se non di impedire del tutto l’uso del cellulare al volante, di renderlo più controllato. Le proposte fioccano anche da parte di aziende non appartenenti al settore dell’automotive: è il caso di CellControl, un dispositivo che promette di inibire del tutto ogni nostra possibilità di rispondere ai messaggi di WhatsApp mentre guidiamo.
VIETATO SPIPPOLARE CellControl è un dispositivo con GPS integrato, alimentato a energia solare tramite i piccoli pannelli fotovoltaici di cui è ricoperto. Va attaccato al parabrezza e le sue funzioni sono fondamentalmente due: rilevamento dei movimenti dell’auto e inibizione delle funzioni dello smartphone non essenziali ai fini della guida. Questa seconda azione viene effettuata per mezzo di un’App installata sul cellulare; è possibile collegare a CellControl più dispositivi mobili.
SÌ ALLE CHIAMATE D’EMERGENZA Dunque niente SMS, WhatsApp, fotocamera, social network, musica o e-mail. In compenso alcune funzioni del cellulare fondamentali proprio mentre si guida, come il navigatore, possono essere sbloccate attraverso il software di gestione. Il telefono ti serve per effettuare una chiamata d’emergenza? Niente da temere: le chiamate al 911 (il numero da chiamare negli Stati Uniti in ogni caso d’emergenza) sono sempre abilitate.
I PUNTI DI FORZA Tre le principali migliorie integrate dalla seconda versione del prodotto (la precedente risale a tre anni fa):
- GPS più sensibile, grazie al quale la tecnologia mobile viene disattivata solo sul telefono del guidatore, mentre i passeggeri possono utilizzarla senza alcuna limitazione;
- Assenza di cavi, che rende il dispositivo decisamente più pratico che in passato, adatto all’abitacolo di qualsiasi auto;
- Integrazione con il software DriveUp, che consente di archiviare e monitorare in tempo reale da remoto tutti i dati relativi allo stile di guida del conducente, registrandone velocità, quantità di frenate e accelerazioni e calcolandone di conseguenza il livello di attenzione.
PER FAMIGLIE E PER AZIENDE Lo strumento, al momento disponibile per il mercato statunitense e integrabile con sistemi iOs e Android, interesserà molto i genitori apprensivi, che potranno redarguire la prole non più solo sulla base di giustificatissimi sospetti ma anche di prove inconfutabili. Il prodotto è pensato però anche per una seconda tipologia di utenti, ovvero le compagnie con flotte di auto o camion, in cerca di un mezzo per ridurre il rischio di incidenti che possano compromettere il successo delle spedizioni o l’integrità delle merci trasportate. Per entrambi i pubblici, comunque, il vantaggio comune è uno e immediato: meno multe da pagare!