Il fenomeno del concarreggio aziendale è cresciuto in un anno del 199%. Boom al Nord. Bulgari, Philip Morris e Ducati le più attive
HAPPY POOL Perché la felicità è tale solo se viene condivisa. E a meno che non siamo di umore nero, oppure lupi solitari per carattere, anche un semplice viaggio in automobile risulterà tanto più piacevole, quante più persone saliranno a bordo insieme a noi. Altro che mobilità individuale: agli italiani, il carpooling aziendale piace, eccome se piace. Nel 2017, i dipendenti che hanno scelto il "concarreggio" per raggiungere il luogo di lavoro sono praticamente triplicati, registrando rispetto al 2016 un'impennata del 199%.
CARPOOLING IN CIFRE Aumenta il bacino d'utenza (140.000 dipendenti abituali di oltre 1.700 aziende in tutta Italia) e di conseguenza, come rivela il report di JoJob (popolare app di carpooling aziendale) aumenta il monte viaggi condivisi (+177%). In termini ecologici, la diffusione del fenomeno dell'auto privata in condivisione tra colleghi di lavoro si è tradotta nel 2017 in un risparmio di 1.714.120 km percorsi (+164% rispetto al 2016) e di qualcosa come 222.835 kg di CO2 emessi in atmosfera. Come avere seminato un bosco di 11.148 alberi.
ALLA BOLOGNESE Facendo i conti in tasca sia ai passeggeri, sia agli autisti, grazie al carpooling aziendale nel 2017 il risparmio totale è calcolato in 339.383 euro, per una spesa media a singolo viaggio di soli 5,54 euro. Il successo del carpooling è ovviamente distribuito in tutto lo Stivale, ma la concentrazione maggiore è al Nord (50%), con la Lombardia nella parte del leone e Bologna, seguita da Modena e Milano, nelle vesti di capoluogo più virtuoso in assoluto. E tra le aziende? La più attiva è risultata essere Bulgari, seguita a ruota da Philip Morris e Ducati.