Chiudono negozi, uffici e fabbriche, ma estate è tempo di vacanza anche per gli operai impegnati a riparare ponti, gallerie, nastri d'asfalto che si spezzano con un grissino. Niente lavori di manutenzione su strade e autostrade, parte lo smantellamento dei cantieri. Se non proprio tutti, almeno la gran parte: otto su dieci. Sì, anche (soprattutto) sulle flagellate autostrade liguri. Se ci troveremo in coda, la ragione sarà il super traffico da esodo, oppure un incidente. Non sarà per la ragione di cui sotto.
SEMAFORO VERDE Il piano per ridurre al massimo i disagi in vista dei flussi di vacanzeri che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha concordato con l’Anas e i gestori autostradali entra in vigore il 1° luglio e rimarrà attivo fino al 15 settembre. Esattamente come per l'estate 2021, verranno progressivamente sospesi i lavori in corso, mentre aumenteranno sia il personale adibito al soccorso, sia i canali di informazione. L’attuazione del piano comporterà una diminuzione dei cantieri fino all’80% rispetto a quelli originariamente previsti, permettendo l’uso dell’intera carreggiata e migliorando la scorrevolezza dei veicoli. Per i cantieri interessati da interventi di manutenzione ordinaria viene inoltre predisposta una gestione più flessibile: in caso di formazione di code, il concessionario avrà la possibilità di chiuderli rapidamente.
CASHBACK La rimozione della stragrande maggioranza dei cantieri, a tutti gli italiani che hanno in programma di raggiungere le mete di villeggiature in auto suona come una notizia piacevolmente ansiolitica. D'accordo, i lavori più urgenti proseguiranno. Ma in caso di ingorghi, c'è sempre la consolazione del parziale rimborso del pedaggio.