A Mantova debutta il progetto pilota Bosch Smart Parking per ridurre traffico e inquinamento con l'IoT
A PORTATA DI SMARTPHONE E se il parcheggio ci venisse indicato direttamente da un'App sul nostro cellulare? Tutto questo è finalmente realtà grazie a una collaborazione fra Comune di Mantova e Bosch, che insieme hanno dato vita a un progetto pilota ribattezzato Smart Parking. Si tratta di una prima assoluta, che nasce anche grazie al contributo di altri attori quali: A2A, l'Università di Modena/Reggio Emilia e LGH. L'obiettivo del progetto è davvero molto ambizioso: ridurre traffico stradale e inquinamento atmosferico, rendendo il parcheggio sempre più facile e intuitivo.
IL CONTRIBUTO DI BOSCH Questo traguardo può essere raggiunto tramite l'utilizzo di tecnologie di ultima generazione basate sull'IoT (Internet of Things). In questo caso, ciò si traduce in piccoli dispositivi circolari, sviluppati da Bosch e chiamati Parking Lot Sensor. I rilevatori sono posizionati sull'area di parcheggio e sono in grado di monitorare la presenza di un veicolo in sosta. Questi sono perennemente connessi a dei ripetitori a traliccio posti nelle vicinanze, che utilizzano il protocollo LoRaWAN(Long Range Wide Area Network) sviluppato da A2A. Le antenne ritrasmettono le informazioni e i dati all'applicazione smartphone dell'utente, che in questa maniera può controllare in tempo reale: lo stato dell'area di sosta, il percorso più breve per raggiungerla, ricevendo allo stesso tempo, notifiche sullo stato del traffico. Il Parking Lot Sensor può essere prenotato con anticipo dal cliente, che può così evitare fastidiose perdite di tempo per la ricerca del parcheggio. Il pagamento della tariffa viene effettuato direttamente da smartphone. Dal cellulare è possibile inoltre prolungare la durata della propria sosta.
Il Parking Lot Sensor di Bosch
AUTOAPPRENDIMENTO La sperimentazione partirà nelle prossime settimane in Corso Vittorio Emanuele II a Mantova, Bosch vi installerà 66 nuovi sensori di parcheggio. L'Amministrazione comunale sposa dunque l'idea di Smartcity, investendo risorse e capitali nell'ottica di una città sempre più connessa e a misura di cittadino. Lo Smart Parking è infatti una delle colonne portanti del concetto di Smartcity, che si basa proprio sull'IoT: l'Internet delle cose. Negli auspici, il progetto pilota, spera di migliorare l’efficienza del territorio, tramite strumenti innovativi e all'avanguardia. Il focus resta il controllo e il monitoraggio dei flussi del traffico in contesto urbano. I Parking Lot Sensor sono infatti dispositivi intelligenti, in grado di analizzare i dati statistici del parcheggio, generando modelli predittivi sul flusso del traffico. Alla riduzione del traffico stradale è associato inoltre il contenimento delle emissioni inquinanti. Su questi modelli l'Amministrazione comunale, in un futuro non troppo lontano, potrà sviluppare politiche pubbliche mirate, capaci di rispondere alle diverse esigenze imposte da una viabilità urbana sempre più complessa.