Bollo e auto ibride o 100% elettriche, un capitolo a parte e soprattutto un capitolo più gradevole.
Già, perché se è vero che il bollo auto è una delle tasse più antipatiche che esistano, in caso di veicoli elettrificati l'onere è meno gravoso.
Il possesso di veicoli ibridi ed elettrici offre infatti non solo vantaggi ambientali, ma anche fiscali.
Questa mini-guida fornisce proprio le 2 informazioni chiave su come calcolare il bollo per auto ibride ed elettriche.
NOTA BENE: non si parla di esenzioni regionali (parziali o totali). Si parla, semmai, di come si determina l'importo in base alla potenza, al netto di eventuali benefici di carattere locale.
BOLLO AUTO IBRIDE, COME SI CALCOLA
Trascuriamo dunque il mosaico dei regolamenti regionali e concentriamoci sui criteri di calcolo in base alla potenza.
Su un'auto ibrida, il bollo viene calcolato esclusivamente in base alla potenza del motore termico, sia esso diesel o benzina.
Il bollo si calcola perciò sulla potenza, espressa in kW, riportata sul libretto di circolazione.
Non conta invece la potenza di sistema, quella cioè risultante dalla combinazione delle proprietà del propulsore a combustione interna e del motore elettrico.
Il regolamento vale per modelli ibridi di qualsiasi tipologia:
- Full Hybrid;
- Plug-in Hybrid;
- Mild Hybrid.
Conosci le differenze tra le varie declinazioni di sistemi ibridi? Leggi la nostra guida.
Calcolo bollo auto ibride: un esempio
Citycar ibrida per eccellenza, Toyota Yaris Hybrid 115 si avvale di:
- un motore a benzina da 93 CV;
- un motore elettrico di trazione da 80 CV;
- una potenza combinata di 116 CV.
L'unico valore da tenere in considerazione sarà perciò:
93 CV, equivalenti - come espressi su libretto - a 68 kW.
Per sapere come si calcola l'importo esatto, in base ai kW, da pagare per il bollo auto, leggi la nostra guida ad hoc.
CALCOLARE IL BOLLO AUTO ELETTRICHE
Differente il criterio con il quale si estrae il valore sul quale pagare il bollo di un'auto alimentata esclusivamente a batterie.
In assenza di unità endotermiche, la potenza complessiva equivale a:
- la potenza del motore elettrico di trazione;
- la potenza data dalla sommatoria di due o più motori elettrici di trazione.
Come per le auto termiche e le auto ibride, l'importo del bollo scaturisce moltiplicando la potenza riportata sul libretto per un coefficiente predeterminato. Tuttavia...
Per le auto elettriche, la potenza omologata a libretto è la potenza massima nei 30 minuti.
Ovvero - come da normativa ECE R85, la potenza massima che l'auto è in grado di conservare in media per 30 minuti consecutivi.
Trattasi di un dato che differisce anche sensibilimente dal valore riportato in scheda tecnica. Nel senso che può risultare anche notevolmente inferiore.
Bollo auto elettriche: best practice
Citiamo, a titolo di esempio, il caso di una best seller come Tesla Model 3 RWD, berlina il cui motore elettrico sprigiona una potenza massima di 283 CV, equivalenti a 208 kW. Ma la cui potenza continua nei 30 minuti è molto più bassa.
- Potenza massima: 208 kW
- Potenza nei 30 minuti: 88 kW
Alla voce (P. 2), la carta di circolazione riporta dunque un valore di soli 88 kW.
Ovvero una cifra che corrisponde al 42% della potenza reale. E che è proprio la cifra da prendere in esame, al momento di calcolare il costo del bollo.
Per sapere tutto, ma proprio tutto, sul bollo auto, leggi la nostra guida completa.
