C'è un piccolo inconveniente da risolvere, tutti i modelli che appartengono a un determinato lotto produttivo devono rientrare in assistenza. Tutti, nessun esemplare escluso. Tutti, ovvero cinque. Si candida al titolo di richiamo più piccolo di sempre, quello che vede coinvolte quattro BMW X7 M60i e un singolo esemplare di BMW XM. D'altra parte, all'Elica la serietà non fa difetto. E che si tratti di migliaia di unità o di un numero di auto che si conta sulle dita di una mano, la prassi è identica.
BMW X7 M60i
RICHIAMINO La lettera di richiamo è circoscritta agli USA e giunge ai proprietari dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA). Pare che il collegamento tra il sistema di scarico e il convertitore catalitico di alcuni modelli X7 e XM (non proprio prodotti destinati al pubblico di massa, nemmeno negli USA) potrebbe non essere stato realizzato secondo le specifiche. Come conseguenza, è possibile che uno o più elementi di fissaggio non siano stati serrati al valore appropriato, quindi che la connessione - a seconda della strada e di fattori ambientali - potrebbe continuare ad allentarsi, aumentando il rischio di incidente.
BMW XM, scarichi difettosi
COME DA PROCEDURA Come accennato, nel richiamo sono inclusi quattro esemplari di X7 M60i realizzati tra il 4 marzo 2023 e l'11 marzo 2023. La singola XM che necessita di riparazioni è stata prodotta il 10 marzo 2023. BMW ha informato i suoi concessionari del richiamo lo scorso 26 aprile e inizierà a notificare ai proprietari a partire dal 16 giugno. Risolverà il problema sostituendo la guarnizione tra il sistema di scarico e il catalizzatore. E anche la (remota) possibilità di cinque incidenti in più, sulle migliaia che capitano tutti i giorni in tutto il mondo, sarà scongiurata.