Scaricare e installare l'ultima release del sistema operativo per le funzioni di intrattenimento. Persino i fari Laser Light e altri ADAS li puoi attivare con un click, senza recarti in officina. Senza contare gli interventi che in futuro interesseranno batterie e motori elettrici, veri e propri alveari di chip, facilmente condizionabili anche a distanza, senza dover aprire il cofano. Non solo auto elettrica: via etere, puoi migliorare le peformance anche di un motore a scoppio, lo sapevi? BMW e gli aggiornamenti software over-the-air, un mondo ancora tutto da esplorare, ma sempre più familiare. Chiedere a sua signoria M550i xDrive, protagonista di una vicenda che fa scuola.
BMW M550i xDrive (2020)
WHAT'S WRONG WITH YOU? Destinataria di restyling nel 2020 come tutte le altre versioni di Serie 5 berlina e Touring, la muscolosissima BMW M550i è solo un gradino sotto l'M5. Il suo 4,4 litri V8 biturbo da 523 cv e 553 Nm di coppia è più che sufficiente per la maggior parte dei clienti dal piede pesante. Eppure i tester di Car and Driver, qualche mese fa, durante le rilevazioni notano qualcosa di strano. Cioè un'accelerazione sullo 0-100 km/h di 4,1 secondi che, sebbene non esattamente lenta, è comunque di 0,2 secondi peggiore di X5 M50i: stesso propulsore, ma quasi 400 kg di peso in più. Strano...
BMW M550i xDrive più lenta di X5 M50i? Strano...
ARRIVANO I NOSTRI Il primo tentativo per correggere il problema è allora riempire il serbatoio con benzina ad alto numero di ottani (93 anzichè 91). Ciò riduce il tempo di sprint a 3,9 secondi, ma è un valore ancora lontano dal dato dichiarato da BMW: 3,6 secondi. A Monaco, la segnalazione viene presa molto suo serio: ingegneri subito al lavoro e taac, ecco il problema.
BMW M550i e il gap in accelerazione: un problema software
DSC CAPRICCIOSO Ovvero un difetto tecnico del software, precedentemente sconosciuto, che causa un'errata comunicazione tra il computer del motore e il modulo del controllo elettronico della stabilità: si scopre cioè che il DSC, in caso di partenza da fermo a piena potenza, istruisce il motore a ridurre la spinta e a non esprimere tutti i suoi 523 cv, aggiungendo così qualche decimo di secondo allo ''0-100''. Dopo M550i, si apprende infine che il problema affligge anche 540i xDrive. Da qui l'avviso ai proprietari della disponibilità di un servizio di aggiornamento software da remoto. In alternativa, l'attività può sempre essere affidata a un tecnico dell'assistenza. Individuato il ''virus'' informatico, da 0 a 100 km/h la baby M5 performa ora un tempo di 3,5 secondi. Tutto è bene quel che finisce bene.